
Il progetto esecutivo per le bonifiche della falda della zona industriale è stato. consegnato nei tempi previsti. Dopo oltre 35 anni. ci siamo: il conto alla rovescia per i lavori è iniziato. Si calcola l’avvio dei cantieri nelle prossime settimane
Pronto il progetto per dare il via agli interventi di bonifica della falda soggiacente il Sito di interesse nazionale di Massa Carrara e aree ex Sin. L’elaborato, presentato nei tempi stabiliti, passa ora al vaglio della giunta comunale di Massa che dovrebbe esprimersi nella prossima seduta prevista giovedì della prossima settimana. A meno di un anno dall’aggiudicazione della gara, del valore di 9,7 milioni di euro (Iva e altri accessori esclusi) i progetti sono stati ultimati. "La consegna del progetto esecutivo – afferma l’amministratore delegato di Sogesid, Errico Stravato – rappresenta un passaggio decisivo verso l’avvio dei lavori, confermando l’impegno delle Istituzioni e della Sogesid nella bonifica e la rigenerazione ambientale di uno dei principali siti industriali dismessi del Paese". Un’opera strategica per il risanamento ambientale del territorio apuano, promossa dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Toscana. L’intervento è attuato da Sogesid S.p.A., la società di ingegneria dello Stato in house al ministero dell’Ambiente, che in qualità di soggetto attuatore. E’ incaricata della messa in sicurezza, bonifica e recupero della falda. ll finanziamento dell’opera è garantito da fondi statali e regionali. L’apertura dei cantieri è attesa nelle prossime settimane; la durata stimata degli interventi è di circa due anni.
"Il progetto prevede – si legge nella nota della Sogesid – la realizzazione di quattro barriere idrauliche, ciascuna dedicata a specifici ambiti dell’area industriale: una barriera a servizio dell’area ex Ferroleghe; una a protezione dell’area Asi; una per l’area ex Cokeria; una a presidio dell’area ex Farmoplant. Le barriere idrauliche, in sinergia con il sistema di trattamento delle acque di falda, hanno l’obiettivo di intercettare e contenere i contaminanti ancora presenti nel sottosuolo, contribuendo alla messa in sicurezza dell’intero sito".
Un inquinamento di una importante area che da oltre 35 anni tiene banco nelle aspettativa dei cittadini. Di tempo ne è passato tanto così "nel corso della fase progettuale è stata condivisa – si legge nella nota – una variante migliorativa, che ha consentito di ottimizzare il tracciato delle opere, evitando l’attraversamento della linea ferroviaria Pisa-La Spezia. La modifica ha garantito migliori condizioni di sicurezza per l’esecuzione dei lavori e mantenuto inalterata l’efficacia delle opere previste.
"La consegna del progetto esecutivo per la bonifica della falda del Sin di Massa Carrara – afferma il deputato della Lega, Andrea Barabotti – rappresenta un passo decisivo verso il risanamento ambientale del territorio. Sono soddisfatto per questo risultato frutto di un lavoro corale tra le istituzioni locali, regionali e nazionali e di un costante raccordo con Sogesid, favorito dall’impegno del vice ministro Vannia Gava". "La rigenerazione ambientale per il bene della salute pubblica anche del nostro territorio – gli fa eco il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese – è un impegno fondamentale e centrale per l’esecutivo e la consegna del progetto è un passaggio focale per l’avvio dei lavori".
Massimo Cherubini