ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Accusato di rapina propria. Assolto ex militare di Marina

Una prestazione sessuale non consumata e la richiesta di riavere il denaro indietro

Il legale Alessandro Ravani

Il legale Alessandro Ravani

Era stato accusato di rapina propria, ma durante il dibattimento la ricostruzione si è rivelata fumosa, tanto da portare la giudice Carolina Gagliano ad assolvere un ex militare di Marina a Spezia. Si conclude così il processo che ha vissuto un giovane originario del Sud, ma residente ad Aulla all’epoca dei fatti. Il ragazzo, difeso dal legale Alessandro Ravani, è riuscito, in tribunale a Spezia, ha scagionarsi completamente dall’accusa che, secondo il Pm Raffaele Giumetti, doveva essere punita con 2 anni e 2 mesi.

Secondo l’accusa il giovane, dopo aver consumato una prestazione sessuale a pagamento con la persona offesa, una ragazza di origini rumene, e averle corrisposto l’importo di 70 euro, dopo essersi qualificato come militare le avrebbe strappato con violenza dalle mani le banconote appena consegnatele, minacciandola inoltre con le parole "Vuoi vedere che cosa ho qua?" toccandosi il fianco per fare intendere che portasse con sé un’arma. Tutta questa ricostruzione, in sede di dibattimento, è stata smontata dalla difesa del ragazzo.

Inoltre sono emerse della conversazioni Whatsapp dove il giovane si sarebbe lamentato con la ragazza di non aver consumato il rapporto e di rivolere indietro il denaro, ma quest’ultima non avrebbe accettato perché aveva, secondo lei, "comunque perso tempo". La stessa ha poi ritrattato dicendo che non le aveva strappato il denaro di mano, ma che il giovane lo aveva ripreso da un tavolo mentre se ne andava dalla stanza. Un collega del ragazzo avrebbe confermato la tesi dell’ex militare, che gli avrebbe raccontato la sua vicenda. Viste le varie contraddizioni della vicenda, la giudice ha deciso per l’assoluzione dell’imputato.