
Mentre la Make Holding pensa all’iscrizione, il Comune deve pensare allo stadio «Porta Elisa»: a quando i lavori alle torri-faro?
A sei giorni dall’iscrizione della Lucchese al prossimo campionato di Eccellenza l’unica cosa certa è che a guidare la società rossonera sarà la Make Holding srl di Monterotondo che fa capo al giovane imprenditore Matteo Brunori. Tutto il resto, dalla composizione della compagine societaria, alla nomina del presidente, alla scelta del direttore sportivo (Di Santo?), dell’allenatore (Pirozzi?), fino al responsabile del settore giovanile (Morgia?), è frutto di indiscrezioni giornalistiche. Almeno fino a quando i nuovi proprietari non verranno a Lucca per presentare alla città il loro progetto di rilancio del calcio rossonero.
A proposito di questo fatto, ovviamente atteso e molto importante, non c’è ancora una data certa, né il luogo dove avverrà la presentazione (non a Palazzo Orsetti, comunque). Questo ritardo nella venuta in città di Brunori e soci è, probabilmente, dipeso dal fatto che, a Monterotondo, si sta lavorando alacremente per mettere a punto tutta la complessa documentazione necessaria da consegnare, poi, alla "Figc" la mattina del 23 luglio, per poter iscrivere la Lucchese al campionato di Eccellenza (che scatterà domenica 14 settembre). Perché, come abbiamo già fatto notare, chi guiderà la Lucchese dovrà pensare a tutto: al nome da dare alla squadra, alla scelta di un segretario sportivo e della sede, all’acquisto del materiale sportivo (perché oggi qui non c’è nemmeno un... pallone).
Ma il problema dei problemi che la nuova società dovrà risolvere riguarda il campo di allenamento, a parte lo stadio "Porta Elisa" (a proposito: sono iniziati i lavori alle torri-faro?). E crediamo che spetti al Comune risolvere il rebus, dal momento che, a quanto sembra, la Lucchese avrebbe intenzione di allestire anche una formazione "Juniores".
Insomma, i problemi da risolvere sul tappeto sono molteplici, a fronte di un lasso di tempo ristretto, perché dovrà essere costituita una "rosa" di almeno 22 giocatori, in modo che possa essere pronta per il 31 agosto, quando inizierà la Coppa Italia, con la speranza che venga riservato un occhio di riguardo anche al calcio giovanile locale (in questo caso dovrebbe essere fondamentale il parere di uno come Morgia). In conclusione: si aspetta che da Monterotondo arrivi la convocazione della conferenza stampa di presentazione del progetto sportivo che ha portato Matteo Brunori a partecipare (e poi a vincere) al bando. A questo punto si dovrebbe andare all’inizio della prossima settimana.
Una "location" per la conferenza potebbe essere la Casa del Boia, come è avvenuto in altra occasione. Ma è una semplice ipotesi, perché non sappiamo se sono stati presi accordi diversi con il Comune.
Emiliano Pellegrini
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