REDAZIONE LUCCA

Vicenda doping. Prescrizione per i 12 indagati

“Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei reati“. Con questa formula il tribunale di Lucca ha assolto ieri tutti...

“Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei reati“. Con questa formula il tribunale di Lucca ha assolto ieri tutti i 12 imputati al processo per la vicenda del presunto doping nel ciclismo, scoppiata con clamorosi arresti nel febbraio 2018. Da allora non si è però riusciti concludere neppure il processo di primo grado, aprendo quindi le porte all’inevitabile epilogo di ieri: la prescrizione dei reati dopo oltre sette anni e mezzo dalle contestazioni dei reati. Altri indagati erano usciti già in fase di udienza preliminare mentre uno aveva patteggiato.

Quindi nessun responsabile per i fatti contestati ai 12 imputati, che erano accusati tra l’altro di reclutare i ciclisti più promettenti, di avvicinarli al doping e di procurare e somministrare loro le sostanze vietate tra cui Epo, ormoni per la crescita e antidolorifici a base di oppiacei. L’ìinchiesta aveva riguardato un team ciclistico lucchese ed era nata in seguito alla morte improvvisa di Linas Rumsas, corridore e figlio dell’ex professionista Raimondas.

La giustizia sportiva era stata invece ben più rapida, anche per la sostanziale differenza nelle procedure. Nel luglio 2020 l’organizzazione antidoping italiana del CONI aveva infatti emesso una serie di pesanti squalifiche, da 7 fino a 30 anni, a carico di dirigenti sportivi e atleti coinvolti nell’inchiesta.