PIANAE’ l’impianto gemello, con la stessa tecnologia di quello di Salanetti, che avendo già autorizzazione (conferenza di servizi del 14 luglio scorso), progetto e finanziamento, sta per partire con i cantieri, con la demolizione e la ricostruzione del capannone adibito ad ospitare la struttura. E’ stato inaugurato lunedì 21 luglio a Spresiano, Provincia di Treviso, l’impianto dimostrativo più avanzato al mondo per il riciclo integrale dei prodotti assorbenti per la persona (PAP), come pannolini, dispositivi per l’incontinenza e assorbenti igienici. Presenti l’onorevole Corrado, parlamentare europeo e l’onorevole Coin, della Camera dei Deputati. Il viceministro del MASE, Vannia Gava, e Antonio Decaro, presidente Commissione ENVI al Parlamento Europeo, sono intervenuti con dei video messaggi con cui hanno voluto ribadire il forte supporto istituzionale alla linea PAP del PNRR, riconoscendone il valore strategico per l’Italia e per la transizione ecologica. "I-Foria Italia – si legge in una nota - ha sviluppato e brevettato una tecnologia rivoluzionaria con la quale è possibile riciclare fino al 100% dei rifiuti derivanti dai prodotti assorbenti per la persona (PAP), come pannolini e prodotti simili, trasformandoli in materie prime seconde (materiale assorbente e plastica) che potranno essere reintegrate in nuovi cicli industriali, contribuendo in maniera significativa alla creazione di una vera economia circolare. Il processo non solo rispetta i più stringenti criteri di sicurezza, ma offre anche una soluzione concreta per ridurre l’enorme quantità di rifiuti da PAP che attualmente finisce in discarica". Parallelamente, sono in corso contatti con primarie aziende estere nei settori della gestione rifiuti, dei beni di largo consumo e dell’industria igienica, per l’avvio di una prima fase di internazionalizzazione della tecnologia. "In un momento in cui il tema del fine vita dei rifiuti è sempre più al centro del dibattito - prosegue la nota, - l’impianto di Spresiano rappresenta la prova concreta che esistono soluzioni industriali sostenibili, scalabili e già operative in Italia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del PNRR. Previsto il finanziamento di 15 impianti dedicati al riciclo dei PAP"."Prende forma un’infrastruttura strategica che posiziona l’Italia come primo Paese al mondo ad avviare una filiera industriale certificata per il riciclo di questa tipologia di rifiuti. Ogni anno, a livello globale, vengono prodotti 30 milioni di tonnellate di rifiuti da PAP, l’equivalente di una fila ininterrotta di camion che va da Lisbona a Tokyo. In Europa - conclude la nota - la quantità ammonta a 8,5 milioni di tonnellate, e in Italia a 900.000".
Massimo Stefanini