LAURA SARTINI
Cronaca

Rivoluzione verde di Elisa. All’Orto botanico “aperto“

E’ visitabile anche oggi la mostra sulle innovazioni botaniche della principessa .

Una mostra “verde” aperta anche a Ferragosto. Nel sotterraneo del baluardo Regolo all’interno dell’Orto botanico, è esposta la mostra “La rivoluzione ‘verde’ di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell’Europa napoleonica”, visitabile per tutto agosto dal lunedì al venerdì (Ferragosto compreso) dalle 10,30 alle 19,30 e il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 20. Visto il successo di gradimento, la mostra è stata recentemente prorogata fino al 21 settembre, anche per consentirne la visita al pubblico di Murabilia (5-7 settembre). L’esposizione racconta le innovazioni botaniche introdotte a Lucca da Elisa Bonaparte, Principessa di Lucca e Piombino (1805-1814): piante esotiche sconosciute come la Camellia japonica, orticole e frutti per tutte le stagioni, colture sperimentali come arachidi e cotone. Come accadeva a Parigi, Elisa incentivò le scienze, lo studio delle piante medicinali autoctone e grazie al contributo di giardinieri e architetti inglesi e francesi costruì il primo grande giardino di paesaggio a Marlia. Sostenuta dal Comune di Lucca nell’ambito del calendario “Vivi Lucca” e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la mostra è curata dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana APS” e dall’Orto Botanico di Lucca ed è stata realizzata con il coordinamento scientifico di Roberta Martinelli, con testi a cura di Simonetta Giurlani Pardini, Iacopo Lazzareschi Cervelli e Alessandra Sani.