FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

“Occhio al decoro“. Un concorso del Comune per il miglior suolo pubblico

L’iniziativa mira a promuovere la cultura della bellezza e della cura degli spazi condivisi. In palio uno sconto del 20% sul canone unico.

L’assessore al commercio Paola Granucci (foto Alcide)

L’assessore al commercio Paola Granucci (foto Alcide)

Lavagnette dei menu non autorizzate, spazi per sedie e tavoli non rispettati, tovagliette multicolori: il decoro scivola sempre più in basso e il Comune di Lucca lancia un concorso per il miglior suolo pubblico per promuovere la cultura della bellezza e della cura degli spazi condivisi. Il concorso, all’interno del progetto "Occhio al decoro", sarà lanciato ufficialmente nei primi mesi del 2026 in modo da lasciare alle attività il tempo di organizzarsi, sarà rivolto a esercizi di somministrazione, commerciali e artigianali (comprese le gelaterie) situati all’interno e sulle Mura urbane, titolari di concessione di suolo pubblico e in regola con le disposizioni comunali.

Una commissione tecnica – composta da rappresentanti degli uffici comunali SUAP, Decoro, Ambiente e Turismo – effettuerà i sopralluoghi e valuterà gli spazi sulla base di criteri di qualità estetica, armonia degli arredi, pulizia, coerenza con l’immagine del locale e rispetto delle normative vigenti. L’esercizio che otterrà il punteggio più alto sarà premiato con una riduzione del 20% sul Canone Unico Patrimoniale, valida per il periodo estivo dell’anno successivo. L’assessorato al decoro, attraverso questo progetto, prova dunque a promuovere una cultura della bellezza e della cura degli spazi condivisi.

"Il decoro urbano – si legge in una nota comunale – viene infatti considerato non solo come un elemento estetico, ma anche come espressione di rispetto verso la città, i cittadini e i visitatori. Premiando chi investe nella qualità e nell’ordine degli spazi pubblici si intende infatti incentivare un modello positivo che arricchisce l’immagine complessiva del centro storico". I termini per le domande di partecipazione e le modalità saranno comunicate sui canali ufficiali del Comune di Lucca nei prossimi mesi e diffusi con la collaborazione delle associazioni di categoria.

Il progetto "Occhio al decoro" si inserisce nel percorso avviato dall’amministrazione comunale per provare a garantire una città ordinata, accogliente e rispettosa della sua storia e della sua bellezza architettonica, valorizzando la collaborazione con il tessuto commerciale e artigianale. Ora, ci sarà da vedere la risposta del tessuto commerciale che non più tardi di qualche giorno fa, attraverso una nota dell’associazione di categoria, si era lamentato contro l’ipotesi di provvedimenti punitivi verso chi non rispetta, talvolta in modo macroscopico, i regolamenti vigenti appellandosi alla strada del dialogo. Un’iniziativa per premiare gli esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione che si distinguono per cura, bellezza e ordine degli spazi pubblici concessi.

"Il concorso partirà all’inizio del 2026 – commenta l’assessore al commercio Paola Granucci – per dare tempo alle attività di organizzarsi e valorizzare il proprio angolo di città. Saranno valutati estetica, pulizia, arredi e coerenza con l’identità del locale. Credo che il decoro urbano sia un gesto di rispetto verso la città, i cittadini e i visitatori. E vogliamo premiare chi lo dimostra ogni giorno".

F.Vin.