Ultimi giorni per la mostra “Made in Italy. Destinazione America 1945-1954”, realizzata dalla Fondazione Ragghianti nel Complesso monumentale di San Micheletto, che chiuderà domenica. L’esposizione, dedicata al design e alla creatività italiana del secondo dopoguerra, ha riscosso un grande successo tra il pubblico, confermando la capacità di coinvolgere e stimolare l’interesse dei visitatori su un tema di grande rilevanza storica e culturale.
Curata da Paola Cordera e Davide Turrini, la mostra ha ripercorso un decennio cruciale per il rilancio internazionale del nostro Paese, mettendo in evidenza l’importanza delle relazioni culturali e commerciali con gli Stati Uniti nella diffusione internazionale del Made in Italy. In esposizione pezzi iconici di manufatti in vetro, ceramiche, arredi e accessori di moda, fino alla Lambretta Innocenti, che hanno raccontato la straordinaria vitalità progettuale dell’Italia, tra artigianato e industria.
È disponibile in tutte le librerie il volume Made in Italy in mostra, pubblicato dalle Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte con Dario Cimorelli Editore: un attento approfondimento su un momento cruciale per la storia e l’economia italiana, che si intrecciano con la produzione artistica e artigianale del nostro Paese nel contribuire alla nascita del mito del Made in Italy. Soddisfatti Alberto Fontana e Paolo Bolpagni, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Ragghianti.