LAURA SARTINI
Cronaca

Infermieri in ostaggio “Lontani dalle famiglie per la graduatoria bloccata“

Il Nursind denuncia: “Regione e Usl si attivino“ .

Il segretario regionale del sindacato degli infermieri,. Giampaolo Giannoni che segnala una situazione insostenibile per i lavoratori

Il segretario regionale del sindacato degli infermieri,. Giampaolo Giannoni che segnala una situazione insostenibile per i lavoratori

Infermieri da troppo tempo lontani dalle proprie case e dai propri affetti a causa del mancato scorrimento della graduatoria di mobilità sociale. Un problema che è tornato di attualità grazie alle tante segnalazioni arrivate al NurSind, il sindacato di categoria. “I casi sono moltissimi - spiega il segretario regionale Giampaolo Giannoni -. A distanza di due anni quella mobilità sociale che avrebbe dovuto avvicinare a casa tanti colleghi si è dimostrata un completo insuccesso. Le graduatorie degli infermieri sono praticamente ferme, tranne i pochissimi casi di coloro che avevano la priorità in quanto già presenti nell’azienda di destinazione in regime di comando”.

Senza dimenticare, presente il sindacato degli infermieri, quanti hanno diritto ai benefici della legge 104, che non riescono ad avvicinarsi ai parenti che dovrebbero assistere. Una situazione assurda, ben conosciuta dalla Regione ma per la quale non si riesce a trovare una soluzione. “Si parla tanto di attenzione al sociale - conclude Giannoni - e di benessere psicofisico del personale che si deve occupare dell’assistenza alle persone. In realtà, al di là di qualche dichiarazione di circostanza, la realtà dei fatti è un’altra. Gli operatori sanitari sono, prima di tutto, persone. E come tali devono essere trattate. Invitiamo Regione e aziende sanitarie a fare il possibile per garantire l’avvicinamento al proprio domicilio nel più breve tempo possibile quantomeno a coloro che hanno diritto ai benefici della legge 104, anche in considerazione del fatto che l’attuale graduatoria scadrà a febbraio”. Un grido d’allarme che aspetta risposte.