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Morte Valentina Tolomei, l'investitore non è più ai domiciliari. Disposta una nuova misura

Al 29enne indagato concesso l’obbligo di dimora con il permesso di recarsi al lavoro a Carraia

Valentina Tolomei

Valentina Tolomei

Lucca, 28 maggio 2025 – Il giudice Alessandro Trinci ha convalidato l’arresto del 29enne di Porcari indagato per omicidio stradale nell’incidente sulla via Romana costato la vita a Valentina Tolomei, la diciassettenne di Paganico. Niente più arresti domiciliari, come chiesto dal difensore, l’avvocato Marco Poli. Il gip ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora nel comune di Porcari con il permesso di recarsi al lavoro a Carraia e il divieto di uscire da casa dalle ore 20 fino alle 6 del mattino. Il giovane, al quale è stata sospesa la patente, dovrà essere accompagnato.

Durante l’interrogatorio il 29enne, apparso ancora sconvolto per l’accaduto, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto prosegue l’inchiesta della Procura che ha incaricato il medico legale David Forni che oggi effettuerà l’autopsia. Sarà nominato anche e un consulente tecnico per la ricostruzione dell’incidente mortale.

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Intanto non si ferma il fiume di dolore per la giovane Valentina. Il fidanzato di Valentina, Nicholas D’Ulivo, ha scritto una lunga lettera che ha reso pubblica su Tik Tok con in sottofondo un video della ragazza che canta. “Scrivere queste parole è la cosa più difficile che abbia mai fatto – si legge . perché non avrei mai voluto doverle scrivere. Ancora adesso faccio fatica a credere che sia successo davvero”.

E se della ragazza in molti hanno sottolineato la forza e il sorriso, lo stesso fa anche il fidanzato: “Eri più di una fidanzata per me. Eri casa. Eri pace. Eri il motivo per cui certe giornate sembravano meno pesanti, la voce che riusciva a calmarmi anche solo con un ‘ci sono’. Avevi una forza incredibile, anche quando stavi crollando”.

Gli amici e tutta la frazione di Paganico si stringono intanto intorno alla famiglia. Sono momenti molto difficili, mentre l’inchiesta va avanti ed è condotta dai carabinieri, che in quella tragica notte hanno svolto i rilievi. Teatro della tragedia via Romana a Capannori, all’incrocio con via di Paganico, frazione dove appunto abitava la giovane, che era a pochi metri da casa.

“Ovunque tu sia adesso – dice il fidanzato – spero che tu possa sentirmi. Spero che tu possa sentire tutto l’amore che ho ancora per te, che avrò sempre. Ti amerò per sempre. Canta ancora amore, canta ancora da lassù, ti voglio ricordare così, fiera di ciò che facevi”.