
Il sindaco Mario PardinI e il vice sindaco con delega allo sport Fabio Barsanti stanno lavorando per dare un futuro calcistico ai colori rossoneri
A giudicare dalle indiscrezioni uscite su alcuni "social" sarebbero addirittura 4-5 i gruppi interessati a far ripartire la Lucchese dalla Eccellenza. Il tutto in attesa che la Figc faccia arrivare al comune di Lucca la lettera, come i soldi da versare a fondo perduto (da 100 a 130mila euro?), oltre alla data ultima per la iscrizione ed altri adempimenti. A Palazzo Orsetti sono da giorni pronti a pubblicare il bando, che dovrebbe rimaner e aperto almeno fino al 15 luglio, ma a ieri pomeriggio non era arrivata alcuna lettera da parte della Figc.
Dicevamo che sarebbero almeno 4-5 i "soggetti" che dovrebbero aver già avuto dei contatti con l’amministrazione comunale e soltanto due dei quali conosciamo i nomi, quello di Fabrizio Capaccioli, lo stesso che aveva provato ad acquistare il "marchio" del Ghiviborgo e di Roberto Felleca. Ma si dice che ci siano alcuni professionisti lucchesi che abbiano chiesto alla amministrazione informazioni per conto di un gruppo di imprenditori locali. Ed ancora, un gruppo edile toscano più che altro però interessato alla ristrutturazione del Porta Elisa, del quale non si parla più da mesi e che verosimilmente non rientrerà nei requisiti previsti nel bando per far ripartire la squadra rossonera. Infine è uscita anche la voce che l’ex diesse Claudio Ferrarese, ancora in cerca di un nuovo incarico, sarebbe stato contattato addirittura da un imprenditore d’oltre oceano.
Voci, indiscrezioni, ma la verità è una sola: quando il Comune pubblicherà il bando, il giorno dopo aver ricevuto la lettera della Figc, conosceremo i nomi ed i cognomi e che cosa rappresentano i "pretendenti" alla mano della vecchia Pantera, che a quanto pare, un suo "appeal" ce l’ha ancora.
L’augurio che possiamo fare, a bocce ferme , è che la Figc trovi il tempo per inviare la lettera al Comune, senza la quale, è tutto fermo, perché prima la Commissione, una volta che il bando sarà chiuso, deciderà a chi affidare la ripartenza della Lucchese e prima la nuova società potrà mettersi a lavoro per organizzare la nuova stagione, sapendo in partenza che ci sarà da correre, a meno che qualcuno dei soggetti interessati non abbia già pronto un suo organigramma tecnico, con tanto di segretario ed allenatore (è il caso di Capaccioli?), ma si dovrà pensare a trovare una sede, a dare un nuovo nome alla Pantera, a capire se potrà essere utilizzato lo stadio durante i lavori alle torri faro, oppure se dovrà essere chiesta ospitalità a qualche società vicina.
Emiliano Pellegrini