MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Il Comune acquisirà l’ex distilleria Ilda per farne un polo di ricerca

La procedura assomiglia molto a quello per l’acquisizione del lago e annessa oasi della Gherardesca. Il Comune di Capannori acquisirà...

L’ex distilleria Ilda a Tassignano verrà acquista dal Comune e trasformata in un polo di ricerca

L’ex distilleria Ilda a Tassignano verrà acquista dal Comune e trasformata in un polo di ricerca

La procedura assomiglia molto a quello per l’acquisizione del lago e annessa oasi della Gherardesca. Il Comune di Capannori acquisirà l’ex distilleria Ilda, nel centro di Tassignano. Si sta andando avanti per comprare una parte del lotto complessivo, di oltre mille metri quadrati. L’immobile è gestito attualmente dal curatore fallimentare. Adesso il Municipio di piazza Moro sta facendo partire la richiesta per l’acquisto e poi si dovrà attendere di conoscere il prezzo. Successivamente partirà un cospicuo intervento di riqualificazione. Già, perché attualmente la struttura è da sistemare: c’è la necessità di un restyling notevole, nel 2026.

In un colpo solo, dunque, questo cespite industriale, attaccato alle abitazioni, al di là della strada rispetto alla chiesa, sarà bonificato, ripulito e messo in sicurezza. Quale diventerà la sua destinazione? Il polo della sostenibilità. Tradotto, una porzione dello stabile verrà adibito ad una sede scientifica per laboratori, attraverso accordi e convenzioni con le Università ad esempio, che spesso chiedono a Capannori lumi sull’economia circolare, il riciclo e il riuso, con il capoluogo della Piana ormai un modello. Vi potrà trovare spazio anche una specie di "supermercato" del riuso e sedi delle associazioni che in questo settore operano, compreso verde pubblico e luoghi di socializzazione. Un locale potrà essere concesso al Centro Rifiuti Zero. Una questione, quella del recupero del fabbricato, che è di attualità da anni. Era nato persino un comitato paesano. Tra le idee che erano spuntate in passato quella di farci un albergo, uffici, studi professionali. Ma per qualsiasi destinazione la condizione essenziale è poter avere nella propria disponibilità l’area, esserne proprietari. Ed è esattamente la strategia che si sta attuando. Se l’acquisizione andrà in porto nel 2025, nel 2026 start al cantiere per i lavori.

Massimo Stefanini