
Eugenio Giani, governatore uscente cerca il bis per il centrosinistra
La certezza porta il nome dell’inossidabile governatore uscente Eugenio Giani, il resto è tutto o quasi da vedere. In casa del centrosinistra regionale, dopo l’accordo con M5s che sancisce la ripetizione del campo largo, si lavora alla definizione delle liste e le difficoltà non mancano, anche a Lucca, soprattutto se si guarda al Pd. Mentre AVS (che mira ad un seggio) ha già presentato quattro degli otto candidati – gli ex assessori a Capannori Francesco Cecchetti e a Lucca Valeria Giglioli, Tiziano Nicoletti, già consigliere comunale a Viareggio e la capogruppo della lista Camaiore a Sinistra Valentina Pieroni – e da Lucca potrebbe arrivare anche la candidatura come indipendente del consigliere comunale di opposizione Daniele Bianucci, in casa Pd si attendono le determinazioni delle direzione regionali. Archiviata la stagione dei gazebo e delle primarie, messe sottocoperta le determinazioni delle federazioni territoriali, sarà infatti il massimo organismo regionale a decidere chi si dovrà candidare.
Con una comunicazione il segretario regionale Emiliano Fossi è stato perentorio: "Occorre promuovere un’ampia consultazione nel partito ed eventualmente con organizzazioni a noi vicine. Ricordo che devono essere coinvolti gli organismi dirigenti locali esclusivamente in forma consultiva, escludendo deliberazioni e votazioni. Ricordo infine che l’approvazione delle liste è prerogativa esclusiva della direzione regionale che verrà convocata nei primi giorni di settembre".
Insomma, consultazione sì, ma poi a decidere sarà il vertice. Che, oltre alla patata bollente delle deroghe al numero dei massimo dei mandati, a Lucca dovrà dipanare una matassa non di poco conto. A chiedere spazio in lista sono cinque uomini di calibro come l’ex sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l’ex di Capannori Luca Menesini, l’ex di Camaiore Alessandro Del Dotto, il segretario territoriale della Versilia Riccardo Brocchini e il consigliere regionale uscente Mario Puppa. Uno di loro, va da sé, resterà fuori in omaggio alla parità di genere, visto che gli uomini possono essere al massimo in numero di quattro. Tra le donne, ci sono poi il consigliere regionale uscente Valentina Mercanti e l’ex assessore a Camaiore Anna Graziani e altri profili che dovranno uscire tra la Versilia, la Piana e la Mediavalle Garfagnana. Tra tutti questi sfidanti, al massimo due, conquisteranno un seggio, ma non è escluso che uno dei due posti attuali venga sfilato dalle altre forze della coalizione. Dalla competizione è invece fuori l’assessore regionale uscente Stefano Baccelli: per lui si parla di una possibile candidatura come sindaco di Viareggio.
Ancora da definire invece le liste dei centristi (da Azione a Italia Viva) che faranno compagnia a Giani così come quella del 5 Stelle la cui scelta di unirsi al centrosinistra dopo cinque anni all’opposizione ha diviso quasi a metà i militanti che hanno partecipato al voto on line.
Fabrizio Vincenti