FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Il centrodestra. Candidature (quasi) decise. Duello Lega-Forza Italia

Il partito di Salvini punta su Simoni in quota Vannacci e l’uscente Baldini ma gli azzurri con Bergamini puntano al seggio lucchese. In FdI corre Giannoni.

Alessandro Tomasi candidato del centrodestra alla presidenza della Regione

Alessandro Tomasi candidato del centrodestra alla presidenza della Regione

Il candidato governatore c’è (anche se non è stato ancora ufficializzato) ed è il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, che proviene da FdI; ora, per il centrodestra regionale ma anche lucchese è tempo di stringere per le liste degli aspiranti consiglieri. A 50 giorni dal voto che sancirà il governo regionale dei prossimi cinque anni ed a 20 dalla presentazione delle liste, le formazioni del centrodestra sono ancora un cantiere aperto anche dalla parti di Lucca.

Forza Italia ha ufficializzato nei giorni scorsi quattro degli otto candidati: a Lucca capoluogo correranno Giovanni Minniti e Romina Mariotti, ma la sensazione è che a giocarsi la partita per un eventuali seggio (nell’ultima consiliatura gli azzurri non ne avevano) saranno prima di tutto i versiliesi Deborah Bergamini e Carlo Bigongiari, rispettivamente parlamentare e segretario provinciale di Forza Italia. I quattro nomi mancanti, che dovrebbero essere resi noti da qui a fine mese, saranno in ogni caso della Versilia, della Piana e della Mediavalle e Garfagnana. Il seggio a cui mira Forza Italia è attualmente della Lega che cinque anni fa viaggiava a ben altre percentuali e che ora dovrà giocare sulla difensiva per conservare un rappresentante provinciale. In casa del Carroccio le acque sono però molto agitate: la contrapposizione tra chi è vicino al generale Vannacci e chi guarda invece prima di tutto a Salvini è forte e rischia di non essere priva di ripercussioni. Il nodo centrale è il listino bloccato, ovvero un elenco di candidati che verrebbero eletti senza il voto di preferenza. All’interno di questo elenco Vannacci vorrebbe inserire in prima posizione il suo riferimento sul territorio, ovvero Massimiliano Simoni. Ma con uno o due candidati nel listino bloccato, le preferenze raccolte dagli altri avrebbero un peso quasi ininfluente, visto che in Toscana si calcola possano passare tre-quattro consiglieri.

A sfidarsi a Lucca, salvo colpi di scena dovrebbero essere il consigliere regionale uscente Massimiliano Baldini, lo stesso Simoni, Annamaria Frigo e non è escluso che ci sia la candidatura anche dell’assessore alla Sicurezza Salvadore Bartolomei: Vannacci ha chiesto che scendano in campo tutti gli assessori del territorio.

Quadro ancora incerto anche in FdI, che parte da Vittorio Fantozzi, capogruppo uscente, al quale dovrebbero affiancarsi Michele Giannni, sindaco di Fabbriche di Vergemoli e, forse, anche il presidente provinciale del partito Riccardo Giannoni. Nutrita la rappresentanza femminile in lizza: Michela Dell’Innocenti, Marina Staccioli, Elisabetta Triggiani, Claudia Bonucelli, Cinzia Romboni e Mara Nicodemo. Tra questo lotto di nomi dovrebbero uscire i quattro in lista. C’è poi, infine, la lista civica a sostegno del candidato governatore Tomasi che sta muovendo i suoi passi per trovare anche a Lucca un candidato di livello in grado di raccogliere consensi.