
Valeria Giglioli
Valeria Giglioli, 49 anni e un figlio, è la candidata nel collegio di Lucca alle elezioni regionali del 12-13 ottobre nella lista di Alleanza Verdi Sinistra. Laureata in comunicazione all’università di Firenze, un trascorso di giornalista all’Unità, è nota per aver ricoperto il ruolo di assessora alle politiche sociali, della casa e vecchie e nuove povertà nell’ultima amministrazione guidata da Alessandro Tambellini. Dipendente dell’Università di Firenze, con una mobilità è approdata al Comune di Altopascio e da qui, per effetto della convenzione, oggi è assegnata alla Zona distretto di Lucca dell’Usl Area Vasta Nord Ovest. Nel collegio di Lucca si presenta in “ticket” con il candidato Francesco Cecchetti.
Partiamo dalle politiche sociali, suo cavallo di battaglia: che cosa propone a livello regionale?
"Mi permetta di dire che sono fiera di essere stata candidata in Avs, formazione in cui mi riconosco in pieno. Il tema del welfare è fondamentale, occorre dare sostegno alle persone fragili con l’obiettivo di restituire autonomia alle persone; l’altro tema centrale è poi quello di lavorare a un nuovo piano casa regionale per rispondere all’emergenza abitativa, attraverso leve quali il canone sostenibile e il supporto all’affitto, mettendo insieme enti locali con il terzo settore e le Fondazioni locali".
Un altro tema centrale delle politiche regionali è quello della sanità, delle cure e dei territori, cosa propone?
"Credo fermamente in una sanità pubblica forte e per questo occorre lavorare per un sistema sanitario che sia vicino ai territori, pronto ad accogliere i cittadini anche nella vicinanza dei luoghi di vita; lo diciamo chiaramente nel nostro programma, che è consultabile: indubbiamente una revisione del sistema organizzativo si impone, proprio a partire dal territorio, guardando con gli occhi di sistema sanitario regionale sempre più vicino alle necessità delle persone con servizi che siano finanziati".
Ci saranno sorprese a livello di investimenti?
"Dai numeri forniti a livello nazionale dalla Cgil, il governo prospetta un taglio di 1,5 miliardi di euro sull’intero territorio. Se la premessa è questa è naturale che i servizi non potranno essere mantenuti, quindi occorre presidiare la sanità pubblica, penso per esempio alla centralità della salute mentale dei giovani e l’invecchiamento della popolazione: l’obiettivo è quello di tenere insieme il sociale e la sanità".
Parliamo di politiche del lavoro, qual è l’obiettivo?
"Dare sicurezza e dignità al lavoro è doveroso, no allo sfruttamento e alla precarietà, sì alla dignità e a salari equi".
Temi scottanti e di attualità: assi viari, mobilità e beni comuni, cosa ne pensa?
"Aria, acqua e suolo sono beni comuni che non possono essere privatizzati, bensì tutelati attraverso buone pratiche come l’economia circolare, l’obiettivo rifiuti zero e la transizione energetica".
Ha dimenticato gli assi viari.
"Per niente, io e la mia formazione siamo nettamente contrari agli assi viari e io sono convinta che esistano alternative: potenziamento della ferrovia, rilancio dello scalo merci così come la gratuità dell’utilizzo dell’A11 da Lucca ad Altopascio".