
Riparte la battaglia per tentare di salvare la Geal dal confluire in Gaia
"Apprendo con grande soddisfazione le dichiarazioni del sindaco Pardini attraverso le quali certifica della volontà determinata dell’amministrazione comunale di resistere all’impugnazione di Aital Consiglio di Stato". E’ il commento del consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini all’indomani delle dichiarazioni del primo cittadino che ha ribadito l’intenzione di difendere le ragioni che supportano la continuità di Geal. Baldini, che ricorda come Geal sia il gestore con le tariffe più basse di tutta la regione, ha informato il sindaco che per martedì 3 giugno è stata fissata la prima audizione in Commissione Ambiente e nell’ambito della proposta di legge n. 222 di riforma del sistema idrico toscano avanzata dalla Lega a sua prima firma. I primi soggetti ad essere ascoltati saranno l’Upi Toscana, che rappresenta le province, e la stessa Autorità Idrica Toscana.
"Mi attendo che il sindaco sia presente – aggiunge Baldini – e sfrutti anche tale sede per rappresentare anche di fronte al consiglio regionale le ragioni di Lucca a sostegno e difesa del futuro dell’acqua, risorsa ambientale, storica e culturale della citta’ e del suo comprensorio". "Continueremo a dare battaglia su tutti questi fronti – conclude – perché l’acqua è un bene comune e non è una merce come certificato dal referendum votato dai cittadini nel 2011 ma non va sottovalutato in alcun modo il serpeggiare della volontà di chi, a Firenze, Prato ed Empoli ma non solo, sostiene la Multiutility e vorrebbe che l’acqua ne facesse parte e per evitare che cio’ accada e’ necessario dare avvio alla grande riforma del sistema idrico regionale che la Lega ha proposto con le proprie iniziative legislative in consiglio regionale. Devono essere in cittadini il punto di riferimento dell’azione amministrativa, le loro tasche, le tariffe che pagano e nessuno deve pensare di fare cassa o di far quadrare i bilanci delle società con i soldi e l’acqua dei lucchesi".