REDAZIONE LUCCA

Pedinati mentre tentano furti. Arrestati dai carabinieri tre ladri. Il blitz in piena notte

Nella ’rete’ tesa dai militari della Compagnia di Lucca sono caduti due macedoni e un italiano. All’interno dell’auto rinvenuti strumenti da scasso tra cui un cacciavite, una tronchese, guanti e torce

I tre sono stati fermati dai carabinieri che li seguivano da giorni subito dopo aver tentato di entrare in due abitazioni

I tre sono stati fermati dai carabinieri che li seguivano da giorni subito dopo aver tentato di entrare in due abitazioni

Lucca, 27 maggio 2025 – Tentano di intrufolarsi in due abitazioni a Marlia, ma sono monitorati a vista e così alla fine finiscono nelle maglie strette dai carabinieri della Compagnia di Lucca. Le manette sono scattate ai polsi di tre uomini di 56, 31 e 46 anni, i primi due di origini macedoni, mentre il terzo è originario di Merano (BZ), tutti domiciliati nel campo di Coltano in provincia di Pisa.

Erano circa le 22 di venerdì scorso, quando i malviventi – tutti con a carico diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio – sono stati sorpresi mentre tentavano di forzare con un cacciavite le persiane esterne di finestre e porte di due case in via dei Ceccotti. È lì che i tre si erano diretti dopo aver girato per circa un’ora tra le vie del capannorese a bordo di una Ford Ecosport - a volte ripercorrendo le stesse strade - presumibilmente in cerca del ‘colpo perfetto’.

Una volta individuato, due componenti del gruppo sono scesi dalla macchina per tentare di intrufolarsi all’interno delle abitazioni, mentre il terzo attendeva in auto girovagando per le strade vicine. Verosimilmente scoraggiati dalla consistenza dell’infisso interno, però, i due non sono riusciti a forzare la serratura e a portare a termine il colpo, tornando a ‘mani vuote’ dal complice che nel mentre li stava aspettando in via dei Fanucchi, per poi ripartire insieme a gran velocità.

I tre malviventi non sapevano però di essere monitorati a vista dai carabinieri della compagnia di Lucca che da diversi giorni tenevano sotto controllo i loro spostamenti, dopo l’avvio di un’indagine condotta dai ‘colleghi’ di Capannori.

Una maxi squadra composta da ben 21 militari a bordo di quattro auto in tinta civile e tre mezzi con i colori d’istituto, è così entrata in azione dopo aver seguito tutta la sera il gruppo a distanza in attesa di cogliere i malviventi con le mani nel sacco. A niente è quindi servita la fuga della Ford Ecosport, che è stata fermata con un bliz fulmineo nello stradone di Camigliano.

All’interno del veicolo i carabinieri hanno trovato un cacciavite lungo 33 centimetri, una tronchese, tre paia di guanti e due torce, mentre nelle successive perquisizioni a casa dei tre uomini sono stati recuperati un tester per la selezione dei diamanti, reagenti per verificare la bontà dei metalli preziosi e grimaldelli per l’apertura delle serrature di sicurezza. I tre sono quindi stati arrestati per tentato furto in abitazione e – su disposizione del pubblico ministero di turno - portati al carcere San Giorgio di Lucca. E, ieri mattina, il gip ha convalidato gli arresti e disposto la misura della custodia in carcere per tutti e tre.

Jessica Quilici