Sabato 13 settembre in Piazza Cittadella dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 si terrà la raccolta firme per il referendum consultivo sulla Sanità. “Il sistema sanitario della Toscana, una volta eccellenza, sta progressivamente perdendo pezzi e servizi – così i comitati sanità che hanno promosso il referendum – . A fronte dei tagli al bilancio, si assiste a una disorganizzazione del sistema tutto, che si riflette sulla qualità della cura e dell’assistenza. La riforma attuata nel 2015, con la quale le 12 Asl sono state accorpate in sole 3, ha prodotto un inefficace gigantismo burocratico. La programmazione sanitaria dei territori con l’accentramento decisionale nelle mani dei tre mega direttori e del presidente della Regione ha aumentato enormemente la burocrazia. Come conseguenza si assiste all’utilizzo del personale sanitario, già esiguo e mai rimpiazzato, in compiti più di ufficio che di cura“. “Sono stati indeboliti i servizi territoriali – continuano i comitati –, accentrati reparti che prima funzionavano perfettamente. Basti pensare all’ospedale di Luccadove era presente un distretto istologico di ottimo livello. Oggi per una biopsia tutto viene inviato a Carrara, l’attesa per le risposte si allunga con il rischio di scambio dei referti. O all’ufficio protesi, che è stato centralizzato a Livorno ed è gestito da una cooperativa esterna. Risulta che il materiale sia ammassato in uno stanzone in condizioni di scarso livello igienico. Le liste di attesa sono diventate un incubo, smaltite solo grazie al ricorso al privato. Facciamo sentire la nostra voce, firmate“.
Cronaca“Firmate contro maxi Asl e burocrazia“