
Nella foto d’archivio una delle passate edizioni del “salotto sotto le stelle“ a Montecarlo
Il salotto del vino sotto le stelle a Montecarlo si farà, nella stessa location, ma in maniera diversa rispetto alle precedenti edizioni. Degustazioni dei bianchi e rossi doc delle fattorie locali e non solo, ma senza la cena con gli abbinamenti di sapori. Tutto ciò per cause di forza maggiore. E’ la sintesi di quanto accadrà a Montecarlo per la festa del vino, dal 28 agosto all’8 settembre, dove in questo 2025 (si è arrivati alla 57^ edizione), sono in corso i lavori di riqualificazione e di sistemazione della parte interna dell’ex istituto Pellegrini Carmignani.
Non saranno quindi disponibili le stanze interne, lungo il loggiato, dove trovavano spazio le cucine e i magazzini. Essendo il cantiere ancora aperto, l’amministrazione comunale e gli organizzatori hanno cercato una possibile soluzione alternativa, in un altro sito. La ricerca però non ha fornito gli esiti sperati. Anche perché servono caratteristiche ben precise, un luogo accogliente e una logistica particolare.
Allora è balenata l’idea vincente. Poiché gli spazi esterni, sono praticabili, l’iniziativa si farà lo stesso, ma senza le cucine non potranno essere preparati i piatti per i cosiddetti matrimoni di sapori, tipico degli anni precedenti, con il farro della Garfagnana, il pesce della Versilia, la carne. Ogni serata c’erano vini adatti a sposarsi con queste pietanze. Questo non si potrà fare. Ogni volta, alcune fattorie presenteranno i loro "nettari", con assaggio e degustazione. Una specie di aperitivo...doc. Sarà allestito comunque il palco, con presentazione delle varie etichette, alla presenza del presidente del Consorzio Gino Carmignani e, ovviamente, esponenti della civica amministrazione. Altra novità: piazza Garibaldi sarà lasciata alla musica e all’intrattenimento. Confermata la presenza dei soliti mercatini e la parte gastronomica in piazza D’Armi.
Massimo Stefanini