REDAZIONE LUCCA

Extra Lucca, numeri top. Olio e vino a ruba fra i turisti stranieri

Conclusa l’edizione estiva della rassegna nel Loggiato di Palazzo Pretorio. Borella: "L’annata 2025 promette bene, ma attenzione alla mosca olearia".

Fausto Borella negli studi Rai di Uno Mattina come esperto di olio extravergine

Fausto Borella negli studi Rai di Uno Mattina come esperto di olio extravergine

Mai come quest’anno ExtraLucca Summer Edition, all’11ª edizione, è stata così vincente. I numeri parlano chiaro e trattandosi di vendita quasi esclusivamente di olio extravergine, le cifre sono da capogiro: in 40 giorni sono state vendute 1624 bottiglie di olio extravergine da 20 aziende di 12 regioni diverse. Caso a parte è la Fattoria di Fubbiano di San Gennaro, realtà top lucchese guidata da Marco Corsini: ben 412 bottiglie di olio e circa 200 di vino, dimostrando così che i visitatori provenienti da oltre 30 nazioni del mondo hanno apprezzato le eccellenze del territorio lucchese. Grazie alla fedele collaborazione con alcune aziende vinicole lucchesi, tra cui Fattoria la Torre di Montecarlo, Tenuta Mariani di Massarosa, Terre del Sillabo di Lucca, sono state acquistate 450 bottiglie.

"Nonostante si sia sentita la mancanza del turismo statunitense – commenta Fausto Borella, presidente dell’Accademia Maestrod’olio – quest’anno tantissimi visitatori sono venuti da Germania, Olanda, Danimarca, Francia, Polonia, Russia e, per la prima volta, molte persone dal Brasile. La formula vincente riesce soprattutto perché, grazie al mio encomiabile staff, propongo gratuitamente a tutti gli ospiti una degustazione di olio col pane o con il bicchiere di assaggio e un bicchiere d’acqua per comprendere appieno le caratteristiche degli oli in degustazione".

"Molte aziende hanno diversificato la gamma di prodotti di extravergine, creando creme per il corpo o creme spalmabili alle mandorle o nocciole con olio evo, e visto, che una famiglia su due aveva bambini, era facile riuscire a convincerli ad acquistare prodotti salutari e di eccellenza. Abbiamo avuto la soddisfazione di avere tante famiglie tornate sotto al Loggiato di Palazzo Pretorio per acquistare creme di pistacchio, nocciola e grandi oli grazie agli incontri fatti durante l’anno scolastico nelle scuole della Provincia di Lucca con il progetto “Un olivo in ogni scuola”. L’evento ha avuto successo grazie al patrocinio del Comune di Lucca e della Regione Toscana e il sostegno di Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Confcommercio e Fondazione Banca del Monte".

E ora l’attenzione è sulla nuova campagna olivicola. Come si profila? "La prima parte della crescita dell’oliva nel territorio lucchese è andata bene - sottolinea Fausto Borella – ma adesso bisogna stare molto attenti perché la mosca olearia è già arrivata: l’infestazione attiva, cioè le uova più larva di mosca, passa da un 10% nel Capannorese a un 20% in zona di Valgiano, fino a toccare punte del 30% in Versilia. Per le aziende convenzionali si consiglia di fare almeno due trattamenti ovolarvicidi in modo da poter contenere e distruggere l’insetto, mentre per le aziende biologiche, si consiglia di usare trappole per cattura massale o adulticidi per attrarre i maschi e le femmine della mosca. Prima delle piogge, un trattamento naturale come il caolino e il rame, possono rallentare l’arrivo dell’insetto".

P.Pac.