REDAZIONE LUCCA

Confindustria Toscana Nord. Al comando arriva una donna. L’assemblea incorona Romagnoli

Approvata anche la squadra di vicepresidenti e consiglieri delegati. Confermato il lucchese Pieretti. Tra le nomine ‘locali’ anche quella di Giulio Grossi, consigliere delegato ai rapporti istituzionali .

Tante le autorità presenti ieri nella chiesa di San Francesco

Tante le autorità presenti ieri nella chiesa di San Francesco

Ora è ufficiale: l’imprenditrice pratese Fabia Romagnoli è la nuova presidente di Confindustria Toscana nord. A decretarlo è stato il voto dell’assemblea soci, riunitasi ieri nella chiesa di San Francesco per l’ultimo passaggio di rito atto a rinnovare i vertici dell’associazione che rappresenta le province di Lucca, Prato e Pistoia.

Approvata anche la squadra di vicepresidenti e consiglieri delegati già presentata al quartier generale lo scorso 13 maggio, e che vede la conferma dell’imprenditore lucchese Tiziano Pieretti – insieme alla ‘new entry’ Massimo Capecchi di Pistoia – nel ruolo di vice, con delega all’energia. Tra le nomine ‘locali’ anche quella di Giulio Grossi, consigliere delegato ai rapporti istituzionali. Fabia Romagnoli subentra così a Daniele Matteini, che ha salutato l’assemblea passando in rassegna i suoi quattro anni di presidenza: le tante difficoltà incontrate dalle industrie durante la pandemia, la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente che, ancora e soprattutto oggi, rappresenta una delle emergenze da affrontare, con il blocco degli investimenti che rischia di causare battute di arresto a cascata su tutta l’economia, anche a livello toscano.

È infatti questa, insieme alla transizione ecologica e digitale, una delle ‘sfide’ che dovrà affrontare la nuova eletta, già presidente dell’azienda Mariplast e della Fondazione Museo del tessuto e dal 2021 vicepresidente di Confindustria Toscana nord. Tra le linee programmatiche del nuovo mandato, dunque, la necessità di una forte reattività dell’associazione nella lobby e nei servizi in risposta ai cambiamenti in corso e l’importanza decisiva del coinvolgimento di tutte le componenti associative e delle collaborazioni esterne. Di questo ha parlato Fabia Romagnoli davanti ai soci prima della tavola rotonda ‘Politica industriale: orientare lo sviluppo, rafforzare la competitività’ coordinata dalla corrispondente da Milano del ‘Financial Times’ Silvia Sciorilli Borelli, e animata da Lucia Aleotti e Marco Nocivelli, cui hanno preso parte anche autorità e istituzioni locali e nazionali

A completare il nuovo consiglio di presidenza sono invece Milena Guerrini (Pistoia) con delega a innovazione e transizione digitale e Gabriele Innocenti (Prato) all’economia circolare. In capo a Romagnoli rimangono la sostenibilità, education, credito e finanza, quest’ultima gestita con il supporto del presidente uscente Daniele Matteini. I membri di diritto del nuovo organo sono Alessandro Scalise, presidente del Gruppo giovani imprenditori, Stefano Francesconi, delegato della Piccola industria, e Giacomo Salvi, presidente di Ance Toscana Nord, che assume anche la delega alle infrastrutture. Novità importante anche sul fronte della direzione generale: Luca Rossi, già direttore generale di Confindustria Emilia Romagna dal 2018, da ieri ha assunto la guida operativa dell’associazione.

Jessica Quilici