
Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, con l’alpinista Riccardo Bergamini (. foto Borghesi
Il piccolo comune di Fabbriche di Vergemoli si prepara a scalare simbolicamente le vette più alte del mondo. Questo, grazie all’impresa straordinaria dell’alpinista Riccardo Bergamini, prossimo a una nuova spedizione sull’Himalaya, accompagnato dal sostegno e dall’affetto della sua terra d’origine. Alla presentazione dell’iniziativa, che si è svolta a Lucca alla presenza del Ministro dello Sport Andrea Abodi, ha partecipato con entusiasmo anche il sindaco di Fabbriche Michele Giannini, portando il saluto e il sostegno di tutta la comunità. "Il Comune di Fabbriche di Vergemoli ha contribuito economicamente a questa straordinaria avventura e, per questo motivo, la nostra bandiera sarà simbolicamente piantata sull’Himalaya, come segno tangibile di appartenenza, fierezza e amicizia", commenta GianninI. Riccardo Bergamini ha radici profonde nel nostro territorio, con legami familiari ben presenti e un vissuto che lo ha portato fin da giovane a frequentare le Alpi Apuane, la nostra montagna, che seppure piccola rispetto ai giganti himalayani, ha contribuito a formare lo spirito e la passione che lo hanno portato ad affrontare alcune delle sfide più dure al mondo".
"È un grande onore per noi – prosegue il sindaco Giannini – poter accompagnare simbolicamente Riccardo in questa impresa. Lo consideriamo uno dei migliori interpreti dello sport alpinistico moderno, e siamo fieri di poter dire che un pezzo di Fabbriche di Vergemoli salirà con lui fin lassù, tra le nuvole dell’Himalaya." La collaborazione, inoltre, non finisce qui. Riccardo Bergamini sarà, infatti, ospite d’onore al "Premio dello Sport" che si terrà il prossimo 27 settembre a Fabbriche di Vergemoli , dove condividerà con la comunità la sua visione della montagna, non solo come luogo fisico ma come palestra di vita.
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