
Il ministro dello sport Andrea Abodi consegna il tricolore all’alpinista Riccardo Bergamini alla presenza, tra gli altri, del sindaco Pardini, degli assessori Barsanti, Bruni e Buchignani e di numerosi parlamentari, consiglieri regionali e comunali (foto Alcide)
Una giornata intensa per quanto breve, quella lucchese del ministro dello Sport Andrea Abodi che ha fatto tappa in città per incoraggiare l’alpinista Riccardo Bergamini, ormai prossimo alla sua ennesima scalata, e per consegnargli una bandiera italiana da apporre sulla vetta che si appresta a raggiungere in Pakistan. L’alpinista lucchese, in partenza il 27 luglio prossimo, tenterà infatti di violare una delle montagne della valle di Kandy, un territorio chiuso da tantissimo tempo agli occidentali dove le vette si aggirano intorno ai 6500 metri. Nel caso di esito favorevole, Bergamini ha ottenuto la possibilità di chiamare Vetta Italia la cima raggiunta. Ecco, dunque, la consegna del tricolore direttamente dalle mani del ministro nella Sala degli Specchi del Comune di Lucca, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Pardini, degli assessori Barsanti, Bruni e Buchignani e di numerosi parlamentari, consigliere regionali e comunali.
"E sempre un piacere tornare a Lucca – ha ricordato Abodi che venne, con altri vesti, era allora presidente della Lega di Serie B, anche all’inaugurazione del Museo Rossonero di Lucca United oltre 10 anni fa – da queste parti vedo sempre tanto impegno, spesso di rilievo internazionale. Stavolta celebriamo un capitolo nuovo di questa città grazie a Riccardo Bergamini che ha messo a disposizione tutta la sua profondità di uomo: è una persona speciale e conosco la volontà che mette nell’ascendere le montagne. E’ per noi un motivo di grande orgoglio poter battezzare una montagna con il nome della nostra Italia ed è con emozione che gli diamo questo tricolore. Saremo idealmente tutti con lui". Con il ministro, anche il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese che conosce da tanti anni Bergamini e che ha lavorato per la realizzazione di questo appuntamento.
"Cosa ha fatto Riccardo in questi anni – ha aggiunto – lo sappiamo: il titolo della spedizione è il motto latino ‘la fortuna aiuta gli audaci’ e si adatta sia a Bergamini che a questa amministrazione, lo dico da massese che dopo la sua città ha nel cuore Lucca". Bergamini, come detto in partenza per fine luglio, conta di riuscire nell’impresa in meno di un mese, durante il quale sarà per lungo tempo isolato. "Ho sempre legato le mie spedizioni alla conoscenza dei popoli – ha spiegato – e al fatto che alla dimensione sportiva si devono affiancare messaggi, in questo caso, con orgoglio, il messaggio sarà quello legato alla nazione dove siamo nati e che rappresentiamo. Il mio grazie al ministro, all’onorevole Amorese, al Comune e agli sponsor".
Fabrizio Vincenti