FIORELLA CORTI
Cronaca

"Come comportarsi tra i boschi per evitare rischi"

Dal Soccorso Alpino Toscano arriva un forte richiamo ai cercatori di funghi a mantenere comportamenti adeguati e a seguire delle...

Numerosi gli interventi effettuati negli ultimi giorni dal Soccorso Alpino Toscano per salvare cercatori di funghi

Numerosi gli interventi effettuati negli ultimi giorni dal Soccorso Alpino Toscano per salvare cercatori di funghi

Dal Soccorso Alpino Toscano arriva un forte richiamo ai cercatori di funghi a mantenere comportamenti adeguati e a seguire delle semplici e fondamentali regole durante le loro battute all’interno dei boschi.

"Cercare funghi è un’attività che comporta rischi, se affrontata senza le dovute precauzioni – spiegano –. Negli ultimi dieci giorni i tecnici del Soccorso Alpino sono stati quotidianamente impegnati in operazioni di ricerca e recupero di persone disperse o in difficoltà, molte delle quali proprio durante la raccolta di funghi. In una giornata si sono registrati ben 8 interventi, in un’altra 9. Sono numeri che parlano da soli e mettono in evidenza la leggerezza con la quale spesso avviene l’approccio a questa attività. Le condizioni meteo avverse, con piogge e terreno scivoloso, renderanno i boschi ancora più insidiosi e, dunque, prudenza e responsabilità diventano requisiti primari".

Alla base del messaggio del Sast, un tragico intervento iniziato lunedì nella notte e conclusosi martedì mattina con il ritrovamento della salma di un cercatore di funghi nei boschi della Lunigiana, tra gli altri che hanno determinato imponenti forte criticità e importanti dispiegamento di forze. Tra le regole base, viene ribadita la necessità di comunicare sempre la propria destinazione e non andare mai da soli e, se in gruppo, quella di non perdere di vista anziani e bambini. Cellulare sempre acceso, con una batteria di emergenza, dopo aver scaricato l’app gratuita GeoResQ, che permette di inviare un allarme con la propria posizione direttamente al Sast. Fondamentale anche avere un equipaggiamento adeguato, con pila frontale, indumenti impermeabili, scarponi da montagna e telo termico, alluminato o metallina, per affrontare eventuali soste prolungate o la notte all’aperto. Vestirsi in maniera visibile, con colori sgargianti, poi, agevola la ricerca dei dispersi nei boschi.

Fio. Co.