
I cartelli apparsi sul territorio di Altopascio e che invitano gli autisti di camion a percorrere le strade alternative
Sono apparsi i cartelli sulla provinciale Galeotta e alla rotonda di località Palandri ad Altopascio per la chiusura della Bientinese fino al 30 novembre per i lavori a due ponti in direzione Buti. I mezzi pesanti sono indirizzati verso il percorso alternativo, prima di imboccare il secondo lotto della circonvallazione che li condurrebbe verso Pontedera, da località Palandri svolteranno verso sinistra, se arrivano dalla Firenze-Mare e proseguiranno verso i paesi di Galleno, Staffoli, poi Bientina o Santa Croce sull’Arno, la capitale del comprensorio del cuoio.
Qualche conseguenza è prevista anche per Capannori (un lembo del territorio più esteso della Piana lambisce la Bientinese), visto che l’intervento è spalmato su tre mesi, un periodo piuttosto lungo. Inoltre nei due territori lucchesi si interseca anche il passaggio dei camion verso il porto di Livorno, con volumi di traffico notevoli. La strada che viene chiusa è provinciale, divisa tra Pisa e Lucca, come proprietà, per lavori a due ponti tra il chilometro 4+810 e il chilometro 5+400.
L’intervento è a cura della Provincia di Pisa per un investimento di 615 mila euro. E’ stato condiviso il programma delle manutenzioni straordinarie con i Comuni di Bientina e Buti, quelli sui cui territori ci sarà maggiore impatto, che hanno concordato le modalità operative. A fine luglio venne convocata una riunione operativa alla presenza dei rappresentanti anche dei Comuni di Altopascio e Capannori. Erano presenti anche Anas e le associazioni di categoria come Confcommercio e Confesercenti. Si tratta di importanti restyling finalizzati alla sicurezza della viabilità e di una sempre maggiore incolumità per gli utenti di questa arteria di importanza strategica per il collegamento delle Province di Pisa e Lucca e che un tempo era stata interessata della proposta di passare come Statale.
Ma poi, come spesso accade, non se ne fece nulla. La viabilità verrà interdetta ai mezzi pesanti di carico superiore alle 7,5 tonnellate. Un nastro di asfalto, quello della Bientinese, tristemente famoso per l’elevato numero di morti e di incidenti gravi che ha costellato specialmente quel tratto a cavallo, appunto, delle Province di Lucca e di Pisa.
Massimo Stefanini