DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Stop di 48 ore alla circolazione. La SR 445 chiusa per lavori dalle 6 di domani alle 6 di lunedì

L’intervento è necessario per completare il ripristino dopo la frana del marzo scorso. Il traffico veicolare sarà deviato, per questi 2 giorni, sulla Strada Provinciale 43 di Monteperpoli.

Tra gli automobilisti e i turisti chutilizzano la strada regionale 445 della Garfagnana c’è un po’ di apprensione per la completa chiusura al transito veicolare da domattina , alle 6, in località Molinetto, nel Comune di Castelnuovo, fino alle 6 di lunedì mattina. In pratica 48 ore durante le quali le imprese incaricate ripristineranno la carreggiata. Un intervento reso necessario dopo l’importante frana del marzo scorso. L’alternativa obbligatoria, per le prossime 48 ore, sarà dunque passare dalla Strada provinciale 43 di Monteperpoli, sulla quale però resta il divieto di transito a tutti i mezzi pesanti.

Sarebbe auspicabile che durante queste 48 ore la viabilità sulla provinciale di Monteperpoli restasse limitata a viaggi necessari, proprio per non creare ingorghi e lasciarla scorrevole per eventuali mezzi di soccorso. Ricordiamo a questo proposito il collegamento tra i complessi ospedalieri di Castelnuovo e Barga. Sicuramente la sensibilità delle persone prevarrà.

"La chiusura della strada al Molinetto – spiega il vicepresidente della Provincia con delega alla viabilità della Garfagnana Andrea Carrari –, limitata a sabato e domenica, si rende necessaria in quanto le lavorazioni previste non consentono l’esecuzione in sicurezza con il traffico aperto. Le ditte incaricate, infatti, devono completare il cordolo di collegamento della palificata e al tempo stesso eliminare il punto più stretto del movimento franoso che si trova al limite della corsia di marcia in direzione Castelnuovo – Lucca".

I lavori in località Molinetto proseguiranno, ma a traffico aperto, per tutto il mese di luglio, durante il quale verranno eseguiti essenzialmente i tiranti di ancoraggio in roccia insieme alla palificata già realizzata.

Dino Magistrelli