
Il bimbo francese cadde in bici dalle Mura il 21 agosto 2018
Lucca, 9 settembre 2025 – Non si ferma la battaglia legale avviata dalla famiglia del bimbo francese che il 21 agosto 2018 cadde in bici dalle Mura, al baluardo San Regolo. A distanza di oltre sette anni, il procedimento prosegue infatti davanti al giudice di pace Alessandro Breschi. Alla sbarra per lesioni colpose tre ex dirigenti comunali: l’ex presidente dell’Opera delle Mura, Alessandro Biancalana, l’ex direttore Maurizio Tani e il suo successore Giovanni Marchi, difesi dagli avvocati Lodovica Giorgi e Andrea Rugani.
I genitori del bimbo (oggi dodicenne) Pierre e Caroline Magnin, coppia francese residente a Dubai (assistiti dagli avvocati Piero Magri e Alice Lambicchi) hanno depositato a suo tempo una richiesta tra i 70.000 euro e i 100.000 euro per ciascuno dei due infortunati. In quel controverso incidente rimase infatti ferito anche il padre, nel tentativo di scendere rapidamente nel piano sottostante del baluardo a soccorrere il figlio. E da quel caso è scattata poi tutta la procedura per aumentare le barriere fisse anti-caduta nei punti critici del monumento.
Ieri in aula il medico legale ha valutato per il bimbo i postumi permanenti al 7% con riferimento all’integrità psico fisica. Per quanto riguarda il padre, il danno biologico è valutabile nella misura del 10%. Gli avvocati della famiglia francese avevano cercato di aprire una trattativa anche riducendo la cifra, ma l’assicurazione (in aula difesa dall’avvocato Manning) ha poi rifiutato qualsiasi transazione.
I tempi peraltro stringono. Il rischio prescrizione, dovuto al travagliato iter di richieste di archiviazione, opposizioni e rimpalli di competenza fra tribunale e giudice di pace, è dietro l’angolo: il 30 giugno 2026. Il giudice Breschi ha quindi fissato quattro udienze tra febbraio e il 15 giugno, per arrivare prima a sentenza. Ieri è stato ascoltato anche il geometra comunale Carlo Menconi su un documento del 2018 in cui l’Opera delle Mura indicava le criticità del monumento. Su questo e altro sarà chiamato a testimoniare a maggio anche l’ex sindaco Alessandro Tambellini.