FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Autorità Idrica Toscana: ufficiale il “no“ alla proroga di Geal

Ora è ufficiale: per l’Autorità Idrica Toscana la richiesta di gestione in autonomia dell’acqua lucchese non può essere accolta. L’AIT...

Ora è ufficiale: per l’Autorità Idrica Toscana la richiesta di gestione in autonomia dell’acqua lucchese non può essere accolta. L’AIT...

Ora è ufficiale: per l’Autorità Idrica Toscana la richiesta di gestione in autonomia dell’acqua lucchese non può essere accolta. L’AIT...

Ora è ufficiale: per l’Autorità Idrica Toscana la richiesta di gestione in autonomia dell’acqua lucchese non può essere accolta. L’AIT ha comunicato nell’ultimo giorno utile la sua determinazione dopo che il Tar a inizio aprile scorso l’aveva obbligata a entrare nel merito della richiesta formulata dal Comune di Lucca nel 2024. Dunque, per l’AIT che ha appunto dovuto incassare una prima sentenza sfavorevole per la quale si è appellata al Consiglio di Stato, l’acqua di Lucca non ha le tre caratteristiche richieste per la gestione in autonomia, ovvero l’utilizzo efficiente della risorsa, la qualità elevata dell’acqua e l’ubicazione delle fonti in area paesaggistica protetta.

Il Comune di Lucca valuterà ora le motivazioni ed entro una sessantina di giorni presenterà ricorso al Tar, come preannunciato dallo stesso sindaco Pardini (foto) nei giorni scorsi. A Palazzo Orsetti, con l’ausilio dei tecnici e degli avvocati, è già iniziato lo studio del materiale prodotto dall’Autorità che in qualche modo aveva già motivato il suo parere contrario con il preannuncio di diniego recapitato nelle scorse settimane. La sensazione diffusa è che la richiesta avanzata lo scorso anno sia a tutt’oggi assolutamente fondata. Dunque, la battaglia legale va avanti su due fronti: Tar e Consiglio di Stato, con tempi destinati ad allungarsi.