MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Investita da un’auto pirata. Tamponata mentre era in bici, si cerca una vettura grigia

In ospedale una 48enne volontaria della Misericordia di Lucca: “Tamponata mentre ero in bici. La persona che guidava ha rallentato e poi è scappata“

Caccia al pirata della strada che ha investito una donna a Sant’Anna

Caccia al pirata della strada che ha investito una donna a Sant’Anna

Lucca, 12 luglio 2025 – Travolta da una vettura mentre era in sella alla sua bicicletta e lasciata a terra dall’automobilista, che è fuggito. E’ successo nella serata di giovedì a Lucca, nel quartiere di Sant’Anna, praticamente di fronte alla piazzola dove si radunano i camper. E’ finita all’ospedale Cristina Marchi, 48 anni, residente a duecento metri dal punto dive si è verificato l’incidente, volontaria della Misericordia di Lucca.

“Avevo terminato il servizio e stavo rientrando verso la mia abitazione – racconta la signora – quando sono stata tamponata da un’auto. Ero sulla pista ciclabile, la macchina procedeva nella mia stessa direzione e quindi non era nella carreggiata giusta. Sono stata scaraventata a terra, ho visto una utilitaria di colore grigio ma purtroppo il dolore mi ha impedito di alzarmi. Avevo anche paura di compromettere il mio stato di salute perché, lo so per esperienza, in queste situazioni è bene non muovere arti e collo ai feriti. Mi trovavo sull’asfalto e i camperisti che sono arrivati a soccorrermi, non hanno visto la targa perché il veicolo si era già allontanato. Chi si trovava alla guida, ha esitato un attimo, poi ha proseguito senza fermarsi. Le prime ipotesi che mi vengono in mente è che fosse in stato di ebbrezza o che abbia accusato un malore o un colpo di sonno. Ma forse non lo sapremo mai. In quel punto, per mia sfortuna, - sembra non vi siano le telecamere della videosorveglianza”. Trasportata in ospedale, la donna ha avuto una prognosi di 28 giorni.

“Senza dubbio poteva andare peggio – conclude Marchi – ma in ogni caso adesso devo rimanere a riposo assoluto, ho avuto danni al bacino e all’anca e il dolore è notevole. Come se non bastasse, se il pirata della strada non verrà rintracciato, non posso nemmeno rivalermi su di lui o su di lei per il danno che mi ha provocato”. Le indagini sono in corso. Procede la polizia municipale di Lucca.

Massimo Stefanini