MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Fuga all’alt dei carabinieri. Caccia a una Mercedes con quattro sospetti

Movimentato inseguimento nella notte tra sabato e domenica a Sant’Angelo. La vettura, modello 190 di colore bianco, non si è fermata a un posto di blocco.

Caccia a una Mercedes 190 di colore bianco, vecchio modello, con quattro persone a bordo. L’auto non si è fermata ad un posto di blocco che era stato allestito dai Carabinieri nella zona di Sant’Angelo in Campo

Caccia a una Mercedes 190 di colore bianco, vecchio modello, con quattro persone a bordo. L’auto non si è fermata ad un posto di blocco che era stato allestito dai Carabinieri nella zona di Sant’Angelo in Campo

Un movimentato inseguimento nella notte tra sabato e domenica, lungo le strade della periferia di Lucca. Caccia ad una Mercedes 190 di colore bianco, vecchio modello, con quattro persone a bordo. L’auto non si è fermata ad un posto di blocco che era stato allestito dai Carabinieri nella zona di Sant’Angelo in Campo. Il conducente, con una manovra piuttosto spericolata, ha superato quattro auto davanti ed è riuscito ad eludere i militari.

I quattro all’interno della macchina tedesca sono riusciti a fuggire, tra via della Chiesa e via Ducceschi, imboccando stradine di campagna difficili da percorrere. A breve distanza c’era anche la locale festa della birra, con una notevole affluenza di persone visto il caldo sabato sera.

I militari hanno setacciato ogni angolo, con la speranza di ritrovare almeno il veicolo che probabilmente è stato abbandonato da qualche parte. I militari si sono recati fino al confine del territorio provinciale con Pisa, ma anche in tutta l’area di Sant’Angelo per cercare di individuare i fuggitivi. Ovviamente rimane aperto ogni scenario investigativo. Una domanda sorge spontanea, come avrebbe affermato qualcuno. Cosa avevano da nascondere i quattro da scappare in maniera così clamorosa e rocambolesca, per sottrarsi urgentemente dal controllo? Una delle ipotesi più probabili è che si tratta di una banda dedita a furti nella zona.

Tra l’altro, per fortuna quando è stato "bucato" l’alt non c’è stato alcun ferito da registrare, visto che avrebbe potuto verificarsi anche un incidente stradale. E’ già accaduto in passato. Stavolta nessuno si è fatto male.

Le indagini sono in corso, condotte anche con l’ausilio delle immagini delle telecamere della videosorveglianza presenti sulle strade. Diverse pattuglie sono state fatte convergere in zona, con le verifiche fino a Montuolo e Cerasomma, fino al confine con il territorio di San Giuliano Terme e non solo. Le indagini proseguono a tamburo battente per individuare i quattro. Ogni dettaglio potrà essere utile per trovare i fuggitivi.

Massimo Stefanini