REDAZIONE LUCCA

Ai domiciliari lo stalker, ha violato i limiti

Arrestato il 51enne che molesta i baristi. Il giudice evita di mandarlo in carcere

Arrestato il 51enne che molesta i baristi. Il giudice evita di mandarlo in carcere

Arrestato il 51enne che molesta i baristi. Il giudice evita di mandarlo in carcere

La Polizia di Stato della Questura di Lucca ha arrestato un lucchese di 51 anni per la violazione del divieto di avvicinamento. Si tratta dello stesso soggetto che nei giorni scorsi aveva commesso degli atti persecutori nei confronti di due baristi del centro. Evidentemente la misura del divieto di avvicinamento non è risultata efficace. Il 51enne l’ha violata e adesso è stato quindi arrestato dalla Polizia.

Solo lo scorso 9 agosto gli investigatori della Squadra Mobile avevano eseguito la misura del divieto di avvicinamento a carico del 51enne ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di un uomo e di una donna, titolari di un noto bar del centro storico.

Ma il 13 agosto alle ore 11.55 personale della Squadra Volante durante il servizio di controllo del territorio, passando da piazza Santa Maria, l’aveva notato a poche decine di metri dal bar e dall’abitazione delle parti offese in divieto del provvedimento del G.I.P che stabiliva di mantenere una distanza di oltre 500 metri.

Tratto in arresto, ieri mattina l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo in tribunale. Il giudice ha convalidato il provvedimento e ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. All’origine degli sconcertanti gesti persecutori nei confrontidi questi e anche di altri baristi del centro storico, ci sarebbe una delicata situazione personale originata dal fallimento della piccola impresa artigiana che aveva fino a un paio di anni fa, sfociata poi nell’abuso di alcol e sostanze.