
Il legale del foro spezzino Federica Giorgi, penalista e consigliere dell’ordine degli avvocati
Sarzana, 18 giugno 2025 – Aveva saputo soltanto il suo nome in Tribunale a Spezia in qualità di avvocato di ufficio ma certamente non avrebbe mai immaginato di finire nella lunga lista delle “prede“ dello stalker. La vittima della disavventura della quale si sta occupando la Procura di Spezia è il legale sarzanese Federica Giorgi. La penalista e consigliere dell’ordine degli avvocati della Spezia è stata infatti oggetto di ripetute molestie da parte di un cinquantenne toscano.
L’uomo era diventato il suo incubo chiamandola ripetutamente, anche nel cuore della notte, inviandole messaggi e usando toni spesso violenti, minacciosi e a sfondo sessuale. Chiedendole se fosse sola in casa creando così una situazione di forte stress e paura per la sua incolumità. Sul principio l’avvocato aveva pensato a uno scherzo telefonico casuale ma la situazione si è fatta sempre più delicata.
Dalle prime indagini già avviate pare che lo stalker abbia già molestato almeno una cinquantina di donne negli ultimi anni. L’avvocato Giorgi era stata incaricata della sua difesa di ufficio in un procedimento per molestie nei confronti di una ragazza spezzina. Ma quell’incarico si è poi trasformato in un vero e proprio tormento. Per due settimane le ha telefonato oppure inviato centinaia di sms tanto che Giorgi ha deciso di sporgere querela alla Procura e il sostituto procuratore dottoressa Federica Mariucci ha aperto un fascicolo di indagine.
“Ho chiesto – ha spiegato l’avvocato Federica Giorgi – il divieto di avvicinamento, il divieto di utilizzo di telefoni e strumenti informatici e di indagare su eventuali collegamenti con altri casi da me direttamente seguiti. E’ davvero inquietante che nonostante la pericolosità e le denunce questa persona sia ancora libero di mettere in pratica azioni persecutorie”. L’uomo evidentemente è riuscito a risalire al numero personale dell’avvocato attraverso gli atti del Tribunale iniziando così a perseguitarla creando un comprensibile disagio e paura tanto da costringerla a presentare la querela.