CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Tormenta l’ex compagno. Arrestata ragazza di 24 anni

Orvieto, ripetute violazioni delle misure cautelari e del braccialetto elettronico. La giovane finisce in carcere.

Ad intervenire nel delicato caso di violenza sono stati i carabinieri di Orvieto

Ad intervenire nel delicato caso di violenza sono stati i carabinieri di Orvieto

ORVIETO – Lo stalking che non ti aspetti. Questa volta a finire in manette per aver tormentato qualcuno non è un uomo, ma una ragazza di 24 anni che ha posto in essere per molto tempo comportamenti persecutori nei confronti di un uomo di 43 anni con il quale aveva avuto una relazione. La ragazza, con alle spalle vari precedenti, è stata arrestata dai carabinieri per aver ripetutamente violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex, un 43enne della zona. L’insistenza della donna è arrivata al punto da coinvolgere anche il suo nucleo familiare, fortemente preoccupato per l’incolumità e l’equilibrio psicologico del congiunto che, ormai allo stremo, a metà dello scorso mese di aprile, si è rivolto ai carabinieri di Orvieto, sporgendo denuncia. Le immediate indagini svolte dall’Arma e coordinate dalla Procura ternana hanno portato all’emissione nei confronti della donna, da parte del gip del tribunale di Terni, della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico. Nonostante il provvedimento cautelare adottato il 26 aprile, la giovane pochi giorni dopo, è stata sorpresa da una pattuglia del Radiomobile nelle immediate vicinanze dell’abitazione del 43enne. E’ stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Ancor prima del rito direttissimo, la giovane ha disatteso nuovamente le misure imposte, evadendo in due distinte occasioni. Sottoposta, all’esito dell’udienza di convalida, all’obbligo di firma, la donna ha continuato ad ignorare le prescrizioni. Le ulteriori segnalazioni inoltrate all’autorità giudiziaria hanno così portato all’emissione della misura più afflittiva, eseguita dai militari orvietani: la giovane è stata associata al carcere femminile di Perugia.