
Foto pubblicata dal sindaco su Fb, tra i commenti si scatena la polemica
È sempre stretto il legame tra il sindaco Stefano Zuccarini, fiero esponente della Lega, e il segretario nazionale del Carroccio, nonché viceprmier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Zuccarini ha pubblicato sui social la foto della sua visita al ministero, accompagnato dall’artista folignate Massimo Botti, che ha regalato a Salvini due quadri: uno di Donald Trump e un altro con l’immagine del ministro e della compagna Francesca Verdini. "Insieme al nostro talentuoso artista Massimo Botti – scrive Zuccarini sempre via social - ho avuto l’onore di consegnare al vicepremier e ministro Matteo Salvini un significativo omaggio artistico: un dipinto raffigurante il presidente Donald Trump. Il Ministro ha accolto l’opera con grande entusiasmo e si è reso disponibile a portarla in dono personalmente al presidente degli Stati Uniti d’America, nel corso di un suo prossimo viaggio. Ho inoltre avuto il piacere di fare omaggio al vicepremier Salvini di un ritratto personale, anch’esso realizzato dal maestro Botti. Tutto questo a testimonianza della vivacità culturale e dell’eccellenza artistica espressa dalla nostra Foligno". Il post social di Zuccarini è stato ripreso da alcuni media nazionali e sotto una bufera di commenti in cui fan del primo cittadino e oppositori si scontrano senza quartiere, con tanto di risposta dell’artista Botti. "Rispetto molto l’artista Massimo, ma definire questa situazione metafora della vivacità culturale della nostra città mi sembra un po’ paradossale – si legge in un post tra i commenti – . Credo che dovreste riprendere in mano l’agenda e programmare degli eventi culturali degni di nota a cui possano partecipare i cittadini. Questa sarebbe una situazione di vivacità culturale della città". C’è anche il commento di Stefano Mingarelli, esponente di Avs: "Ma il nostro sindaco lo sa che alcune aziende metalmeccaniche della nostra città rischiano di essere pesantemente penalizzate dai dazi di Trump?". Botti, che in un post recrimina alcuni episodi del passato con Mauro Masciotti, il candidato di centrosinistra alle scorse elezioni comunali, spiega: "A volte mi addolora leggere giudizi estremi, elogi eccessivi o critiche feroci, che sembrano nascere più da un’appartenenza politica che da un’autentica percezione dell’opera. Io non faccio politica, non ho alcun ruolo nella complessa gestione della cosa pubblica. Ma una cosa posso dirla con certezza: non faccio del male.Non uso l’arte per ferire o per dividere. Cerco attraverso ogni pennellata di trasmettere bellezza".