La Spezia, 17 maggio 2025 – Sognare a occhi aperti è possibile. Quel desiderio inseguito da bambina quando per mano al nonno ammirava la maestosa bellezza dell’Amerigo Vespucci attraccata all’Arsenale della Spezia si è realizzato. Vanessa Muzio, 19 anni, studentessa ormai prossima all’esame di maturità all’istituto nautico spezzino “Nazario Sauro“ ha appena concluso una settimana indimenticabile a bordo della nave scuola più famosa del mondo. Insieme a altri 13 studenti provenienti da tutta Italia, uno anche da Carrara, Andrea Santucci, è stata scelta per partecipare allo stage organizzato da Propeller Club della Spezia e Marina di Carrara vivendo una settimana di navigazione. Una gita-premio decisamente particolare, seguendo orari e indicazioni come tutti gli altri membri dell’equipaggio.

Cosa ha provato quando è stata scelta?
“Un’emozione indescrivibile – spiega Vanessa Muzio – tanto che ho persino chiesto all’insegnante perchè fossi stata selezionata. Ma la risposta è stata convincente e mi ha tolto ogni pensiero”.
Che cosa le ha detto?
“Mi ha domandato per quale ragione non avrei dovuto avere questa gratificazione. Allora ho pensato che evidentemente i risultati scolastici abbiano influito in questo premio”.
Vanessa si è imbarcata a Ortona iniziando il viaggio fino a Durazzo e poi il rientro a Brindisi.
“Per prima cosa mi hanno fatto togliere i piercing che ho nel viso poi hanno assegnato i compiti. Ho lucidato gli ottoni, pulito il ponte e sono rimasta in plancia. Noi ragazzi abbiamo svolto le stesse mansioni dell’equipaggio”.
E quando è salita in plancia?
“Ho provato un sentimento forte, misto quasi a timore. Sono rimasta mezz’ora al timone con una concentrazione e adrenalina difficili da descrivere”.
La pizza a mezzanotte condivisa con chi era di turno e tanto spirito di gruppo come è tradizione.
“E’ straordinario il rapporto tra tutti i membri dell’equipaggio. Ci sono i ruoli e i gradi ma tutto è stato amichevole e semplice”.
Un momento emozionante?
“Oltre a timonare quando abbiamo svolto le operazioni di ormeggio e disormeggio al porto di Durazzo”.
Prossimo porto l’esame di maturità. In futuro?
“Vorrei entrare all’Accademia Militare di Livorno. La marina Militare è il mio sogno, seguendo le orme di mio nonno e mio padre. Aveva pensato anche a navi mercantili oppure da crociera ma dopo l’esperienza sulla Vespucci adesso vorrei davvero tornarci come membro dell’equipaggio”.
Cosa racconterà dell’esperienza sulla Vespucci?
“Mi auguro che altri studenti della mia scuola potranno un giorno vivere questa grandissima emozione. E’ un onore salire sulla Vespucci, una nave che da fuori sembra enorme e poi invece è raccolta in spazi stretti e offre una nuova dimensione. Sono una ragazza timida e introversa ma in questa esperienza è uscito un carattere espansivo. Sono in contatto con gli altri partecipanti e ci siamo ripromessi di incontrarci ancora”.