BEVERINO
È chiuso da ormai sette anni: impraticabile a causa del degrado e della scarsa manutenzione. Il ponte del Ramello, la celebre infrastruttura sospesa sul Vara che unisce il borgo di Stadomelli con la statale Aurelia, al confine tra i Comuni di Beverino e Rocchetta Vara, potrebbe essere finalmente ripristinato. Il condizionale è d’obbligo, ma dopo anni di abbandono e scontri politici tra le due amministrazioni comunali dirimpettaie, la strada è stata tracciata. Beverino e Rocchetta hanno infatti trovato l’intesa e, sulla base di un progetto commissionato nei mesi scorsi, hanno messo nel mirino i fondi del Psr, presentando una richiesta in forma associata nell’ambito del bando per la misura ’Rete di accesso al territorio abbandonato’, con l’obiettivo di intercettare gli oltre centomila euro stimati per il ripristino e la conseguente riapertura dell’iconico ponte in acciaio e legno. Costruito negli anni Cinquanta, fino ad alcuni decenni fa era regolarmente utilizzato anche dalle automobili, fino a che le amministrazioni ne impedirono il transito dedicandolo solo a bici e pedoni.
Nel dettaglio, servirebbero circa 108mila euro per ridare lustro all’infrastruttura e riaprirla dopo sette anni di chiusura. Era l’estate del 2018 quando un controllo sull’ultimo ponte sospeso rimasto in Liguria, ha fatto emergere criticità tali da costringere i due sindaci a emettere altrettante ordinanze per vietare il transito veicolare e pedonale sulla struttura. Un peccato, per un ponte che proprio durante l’alluvione del 2011 fu fondamentale per collegare la vallata del Vara tagliata in due dalle frane.
Secondo quanto emerge dalla relazione del tecnico incaricato dal Comune di Beverino di redigere il progetto per il ripristino della struttura, "l’intervento comprende il rifacimento del piano di calpestio con pavimentazione in legno trattato, il ripristino di tutte le parti verniciate e la messa in sicurezza e il miglioramento dell’accessibilità. Il ponte rappresenta un importante collegamento pedonale e ciclabile tra le comunità di Beverino e Rocchetta di Vara. La sua riqualificazione intende ripristinare la funzionalità e la sicurezza dell’infrastruttura, migliorare la mobilità lenta e l’accessibilità in ambito rurale, valorizzare il contesto paesaggistico e turistico e favorire l’integrazione e la coesione territoriale tra i due comuni".
"L’intervento proposto – si legge ancora nella relazione dell’architetto Paolo Bartoletti – ha forte valore tecnico, ambientale e sociale. Oltre al recupero di un’infrastruttura storica, rappresenta un gesto di rigenerazione territoriale e una risposta concreta alle esigenze delle aree interne. L’intervento ha un chiaro impatto positivo anche dal punto di vista sociale La partecipazione congiunta di due amministrazioni comunali rafforza la validità della proposta, che si configura come esempio virtuoso di riqualificazione con funzione pubblica e intercomunale". Nei giorni scorsi, la giunta comunale di Beverino, guidata dal sindaco Marco Cosini, ha approvato la progettazione presentata e, in qualità di capofila dell’istanza, ha inviato la richiesta di finanziamento.
Matteo Marcello