
Il commercialista spezzino Elio Messuri, scomparso ieri all’età di novanta anni
Era senza dubbio il decano dei commercialisti spezzini Elio Messuri. Se ne è andato ieri, lasciando nel dolore i familiari e i tanti amici. Aveva 90 anni, li aveva compiuti il 3 maggio, dopo aver perso, il giorno prima, l’adorata moglie Vanda, con la quale era riuscito a festeggiare 66 anni di matrimonio. Chi lo conosceva, sapeva della sua straordinaria capacità di sintesi: gli bastavano poche parole da parte dell’interlocutore, sapeva già dove volesse andare a parare. Un grande professionista, divenuto commercialista nel 1960 e che negli anni della presidenza del Milan di Buticchi, fu presidente del collegio sindacale del club milanese. Consulente di varie aziende locali e nazionali, e di importanti personaggi politici, amava il mare, la barca, in particolare la pesca. Un uomo molto intraprendente nell’economia spezzina, che viaggiava molto (due volte il giro del mondo) e adorava l’arte in tutte le sfaccettature.
Era un grande collezionista, in vari ambiti: di stampe della città e del golfo, dal 1500 a quelle del 1900, raccogliendole in due bellissimi libri (‘Il disegno del Golfo’ e ‘Il disegno del Golfo e delle Riviere’); di micromosaici (sui quali scrisse due volumi), con le sue costanti visite alla fabbrica vaticana a Roma; di quadri, in particolare dei pittori spezzini Caselli, Fossati, Del Santo e Valle; di orologi antichi. Fu artefice di diverse esposizioni, sia di stampe che di micromosaici, mentre con orgoglio riuscì a proporre le opere alla Fiera dell’antiquariato di Sarzana ricevendo gli elogi anche dal critico Vittorio Sgarbi, al quale donò la copia del suo libro. Onestà, sincerità e abnegazione, gli sono sempre state riconosciute: nella sua carriera si è spesso distinto nel contenzioso, nel fallimentare, in procedure molto complesse. La scomparsa di Elio lascia nel dolore i figli Roberto e Paolo, e i nipoti Rachele, Filippo Maria, Tommaso ed Eleonora. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria.
Marco Magi