
Marco Casarino
Ben 130 chilometri di sentieri, e altri 100 da percorrere su strada carrabile, per vivere un viaggio esperienziale alla scoperta di un territorio che abbraccia 15 comuni ed è ricco di biodiversità, prodotti d’eccellenza, sapori unici e tradizioni autentiche. La ‘Strada del Biologico e dei Sapori’ attraversa tutti i comuni della Val di Vara e offre, agli amanti del benessere e della buona cucina, un percorso non solo enogastronomico – fatto di prodotti genuini, frutto del lavoro di comunità custodi che hanno saputo salvaguardarli – ma anche culturale, storico e di wellness. Si tratta di un progetto corale e di "un grande lavoro di sinergia" tra la Camera di Commercio Riviere di Liguria, che lo ha promosso e ne è capofila; associazioni, aziende e le amministrazioni di Beverino, Bolano, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Follo, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure e Zignago. La Strada del Biologico e dei Sapori della Val di Vara è stata presentata ieri mattina dallo stesso segretario generale, Marco Casarino; dal sindaco di Beverino, Marco Cosini, e dal vicesindaco di Riccò del Golfo, Alberto Loi.
"Abbiamo unito l’attrattività della dimensione storica, la tradizione del biologico e del vivere e mangiare bene, che è il tratto distintivo della Val di Vara, con le aziende produttrici e con i comuni – esordisce Casarino -. Da qui – continua – l’idea di strade e di percorsi per i quali abbiamo preparato un’apposita cartellonistica che nei prossimi giorni verrà collocata un po’ in tutta la provincia". Un percorso che, prima di diventare concreto e visibile sulla piantina, ha necessitato di più step: "La prima fase di questo progetto – spiega ancora Casarino – si concluderà entro la fine di settembre con la formalizzazione dal notaio della costituzione dell’associazione Strada del Biologico dei Sapori. Gli sviluppi futuri poi prevedono anche di allargare l’orizzonte alla ristorazione e all’accoglienza vera e propria, in modo tale che ci sia un insieme di servizi che il turista, o qualsiasi persona che viene in Va di Vara, trovi a sua disposizione. L’ultimo passo, infine, sarà legare in un unico brand tutte le iniziative".Grazie al bando del Gal della Provincia della Spezia, la Val di Vara può lavorare alla stesura e condivisione del disciplinare della Strada del Biologico e dei Sapori della Val di Vara, regolamentato da una precisa normativa e sottoscritto dai vari soggetti. L’associazione ha tra i suoi obiettivi quello di incentivare la risposta del territorio, intercettando nuove adesioni on solo nel comparto agricolo, ma anche in quello agri-turistico, ristorativo e culturale, al fine di valorizzare ed arricchire l’offerta.
Alma Martina Poggi