Maurizio Caluri
E’ un Maurizio Caluri soddisfatto. Il direttore sportivo dello Spezia Basket Tarros analizza la sua creatura dopo averla completata con Daniele Pesenato, l’ultimo tassello del mosaico bianconero. "Una squadra più solida soprattutto di consistenza difensiva. Molta più fisicità in campo ed anche da un punto di vista qualitativo credo che, pur non avendo più specialisti come ad esempio Morciano, Pettinaroli e Loschi, sia una qualità tecnica mediamente più distribuita su tutto l’organico a disposizione di coach Gabriele Ricci".
Dove può arrivare questa squadra? "Penso che un posticino ai play-off lo potremmo raggiungere. Ma non sarà facile, come sempre in un girone che anche l’anno scorso ha dimostrato sul campo di essere il più agguerrito e difficile del lotto sotto ogni punto di vista".
Lucca e Costone Siena sembrano sulla carta le più accreditate? "Sono due ottime squadre. Poi dietro Firenze, Mens Sana, Empoli, quindi noi, Cecina e Virtus Siena".
A differenza vostra quasi tutte le altre squadre possono contare su giocatori del territorio e ciò significa tanto. "Ci accusano di non dare spazio ai nostri giovani. Ma il nostro territorio, oggi ancor meno rispetto al passato, riesce a far mergere ed esprimere giocatori di valore che possano stare in campo in una B Interregionale.
Che Tarros sarà? "Possiamo far divertire. Abbiamo una squadra molto giovane e di gente affamata. Potremmo essere la sorpresa del campionato". La squadra si radunerà lunedì 18 agosto in via Parma.
Gianni Salis