
Il fantino ha scontato 7 Palii di stop "che con il Covid sono diventati 11". Sui colori del possibile giubbetto per agosto la risposta è semplice:. "Posso andare ovunque, sono tornato esordiente dopo questa assenza".
Antonio Siri, partiamo dal successo nel palio di Casole, il terzo dopo quelli del 2009 per Monteguidi e del 2023 per il Merlo. Che emozione? "Quando vinci è sempre così, oltretutto su una cavalla, Chimera da Clodia, che è speciale. Con lei ho messo il sigillo sull’ultimo palio di Asti per la Torretta".
Una mossa complicata dalle intemperanze dei cavalli al canape. "Una mossa molto difficile, sono stato abbastanza fortunato per la posizione al canape. Ero penultimo. Chimera una volta partita ha volato, è bravissima".
Parliamo del Palio di Siena. La lunga squalifica, 7 Palii, è finita: com’è stato questo periodo per Amsicora? Il momento più duro? "Sicuramente quando sono venuto a sapere quanti Palii dovevo restare fuori. Una cosa che non stava né in cielo né in terra, Una sanzione troppo dura per quello che avevo fatto".
Ai 7 Palii si è aggiunto poi lo stop di due anni per la pandemia. "Il covid ha dilatato i tempi, da 7 Palii sono diventati undici!"
Che cosa serve per rimanere sempre al pezzo, senza mollare. "Tanta forza di volontà, tanto carattere. Mi sono dedicato alle corse e agli altri palii. Ovunque mi hanno dato fiducia rendendo meno amara l’assenza da Piazza".
Quanto è stata importante la famiglia, quanto gli amici veri. "Fondamentali. Perché gli amici veri non sono di Amsicora ma di Antonio. Quanto alla famiglia mi ha dato sempre quello stimolo in più che alla fine fa la differenza".
L’Oca nel 2019 fu squalificata per due Carriere: nel 2023 è tornata in Piazza e ha vinto, togliendosi un bel po’ di sassolini. Siri, ora che la squalifica è scontata, magari sogna di fare come Fontebranda? "Assolutamente sì, sarebbe la giusta ricompensa per la punizione immeritata ricevuta".
Le dirigenze di Contrada sono sempre venute, adesso magari il giro è più intenso. "I rapporti importanti che ho stretto non sono mai mancati, questo mi ha fatto tanto piacere. Chi credeva in Antonio è sempre stato presente, cosa non scontata. Altre dirigenze si sono avvicinate questa stagione in base anche ai risultati ottenuti negli ultimi anni. Sono molto contento per l’interesse dimostrato".
Drago, Bruco, Onda e Valdimontone sono Contrade in cui hai già corso e che sono il 16 agosto in Piazza. "Guarda, ho capito, faccio prima a dirti che ho un buon rapporto con quelle che corrono. Con qualcuna magari di più e con alcune meno. Potrei andare ovunque. Anche perché sono tornato praticamente esordiente dopo tutti questi anni senza Palio".
Molti accostano il nome di Amsicora anche all’Aquila "Sì, c’è un buonissimo rapporto. Perché no? Torno al discorso fatto sopra".
Come sta il vittorioso Tabacco? Lo monti tu? "Tabacco è servito e riverito. Sta benissimo. Fa le passeggiate, lo teniamo attivo anche se è in pensione. Vengono a trovarlo gli ondaioli, gli portano le carote. Lo coccolano".
Entu, montato da Putzu per la Tratta, questa volta lo monti tu? "A luglio con lui ho potuto fare solo la notte, ma ad agosto per la Tratta lo monto io".
Visto che ci saranno nuovi inserimenti, probabilmente, potrebbe debuttare? "Un cavallo di 5 anni molto intelligente, con un bel carattere. Ci potrebbe anche rientrare"
Al canape con la nemica o senza? "Spero con il cavallo per fare bene e dimostrare quanto può valere Antonio".
Rientra Benitos, c’è sempre Anda e Diodoro potrebbe essere ripresentato: un lotto in alto ad agosto? "Presto per parlare del lotto".
Laura Valdesi