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Spago pronto per l’Assunta: "Diosu? Mi piaceva tanto"

Bel rapporto con il Drago ma il capitano Gotti l’ha brontolato per la mossa "Cosa è cambiato dopo l’esordio? Nulla, la mattina seguente subito a lavoro" .

Il momento della benedizione di Diosu a luglio,. Spago insieme al capitano Gotti

Il momento della benedizione di Diosu a luglio,. Spago insieme al capitano Gotti

di Laura Valdesi

SIENA

"Com’è cambiata la mia vita con il debutto in Piazza? La mattina dopo ero già a lavoro, sempre lo stesso obiettivo da raggiungere. Esordire, certo, era importante. Ma resta ancora molto da fare. Intanto spero di essere a cavallo il 16 agosto", ammette Michel Putzu, in arte Spago. Che ha indossato il giubbetto del Drago su Diosu de Campeda. Ed è pronto ad andare al canape anche ad agosto.

Il rapporto con Camporegio è rimasto? Come vi siete lasciati? Ci potresti tornare?

"Rapporto buono. Quanto alla monta sono aperto a tutti, nel Drago ovviamente tornerei molto volentieri".

I cinque giorni come sono stati?

"Belli, con i ragazzi della stalla abbiamo lavorato bene. Il cavallo un debuttante però eravamo contenti di come lo avevamo portato avanti, tutti insieme. Eravamo competitivi, ma è stata una mossa, diciamo così, impegnativa".

Diosu de Campeda viene descritto come un cavallo da Piazza, molto positivo.

"Mi piaceva tanto, lo avevo seguito. Era migliorato e io convinto di fare bene".

Cosa non ha funzionato allora alla partenza?

"La prima mezz’ora ero sempre pronto ad andare via, poi sono uscito un paio di volte, involontariamente, c’era un po’ di confusione. Nell’attimo che sono uscito è entrata la rincorsa"

E’ stata data buona.

"Ero girato, ho fiancato e sono partito".

La corsa non è stata come la immaginavi.

"Petto al canape come per le prove ero convinto di andare via bene".

Il capitano Jacopo Gotti ti ha brontolato, ha detto.

"Per la mossa".

Aumentate le telefonate dopo il debutto?

"Un pochino sì".

Monteresti anche con la rivale in Piazza?

"Rivale o no, se ce l’ha va bene lo stesso per me".

Prossimo impegno?

"Il palio di Feltre insieme a Stefano Piras per il Duomo. Speriamo di rivincerlo".

Mossiere confermato ieri dal Comune.

"Sa fare il suo mestiere, non bisogna insegnargli nulla".

Dunque ’perdonato’ se non l’ha annullata?

"Sono io che devo farmi perdonare perchè non sono partito".