MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

A Villa Ollandini qualcosa si muove

Qualcosa si muove. Almeno all’esterno di Villa Ollandini. Uno dei simboli della città ma da anni in attesa di...

L’impalcatura sistemata per consentire gli interventi di ripristino sulle colonne intorno all’ingresso principale dell’immobile

L’impalcatura sistemata per consentire gli interventi di ripristino sulle colonne intorno all’ingresso principale dell’immobile

Qualcosa si muove. Almeno all’esterno di Villa Ollandini. Uno dei simboli della città ma da anni in attesa di futuro sta iniziando a far intravedere alcuni spiragli. La dimostrazione sono i ponteggi sistemati all’ingresso della struttura all’ingresso di viale Mazzini. Da qualche tempo è affisso il cartello che indica l’avvio di lavori di messa in sicurezza nell’area commissionati dalla Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare. Su quel che accadrà del complesso settecentesco è calato il silenzio anche se la trattativa di vendita è legata proprio agli interventi di riqualificazione. Per consentire l’intervento di ripristino sulle colonne di ingresso di Villa Ollandini ch si affaccia su via Aurelia eseguito dalla ditta Federico Fiammengo il comando della polizia locale ha imposto la messa in atto di dispositivi che consentano il transito dei pedoni in sicurezza. L’immobile e il parco annesso è di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, società controllata dal Ministero dell’economia. Qualche tempo è spuntata la trattativa di vendita anche se il nome dell’acquirente non è mai emerso. Gli ultimi “fuochi“ di rilancio dell’immobile si erano accesi, e poi spenti, prima delle amministrative del 2018. Su Villa Ollandini sembrava concretizzarsi un accordo, caldeggiato dall’allora amministrazione di centro sinistra, con la proprietà che, a fronte del riutilizzo residenziale del fabbricato, avrebbe realizzato un parco pubblico e una biblioteca con punto informazioni sulla città. Un progetto che poi venne meno con il cambio di giunta scattato dopo qualche settimana.

Massimo Merluzzi