ILARIA GALLIONE
Cronaca

Una festa azzurra. La vittoria dell’Under 21 scatena l’entusiasmo. Mascardi il più applaudito

Nemmeno il gol-lampo realizzato dal Montenegro ha ’raffreddato’ il tifo. Sugli spalti del ’Picco’ tanti giovani calciatori delle società del territorio. Occhi puntati sul portiere aquilotto al debutto nello stadio di casa.

Un’azione del match Italia-Montenegro Under 21 vinto dalla nazionale azzurra di Silvio Baldini ieri sera allo stadio ’Picco’ (foto Figc Getty)

Un’azione del match Italia-Montenegro Under 21 vinto dalla nazionale azzurra di Silvio Baldini ieri sera allo stadio ’Picco’ (foto Figc Getty)

Al ’Picco’ l’Italia Under 21 centra la vittoria contro il Montenegro nella prima sfida per la qualificazione ai Campionati Europei 2027, grazie ad una ripresa brillante dopo un primo tempo piuttosto opaco. Mentre lo stadio, sempre più all’avanguardia e pronto ad ospitare eventi di alto livello, si riempie e si colora di azzurro le due squadre fanno il loro ingresso in campo. Stadio ’Picco’ che continua a portare fortuna alle formazioni azzurre. I 22 giocatori scendono sul rettangolo di gioco sulle note dei rispettivi inni, cantati a squarciagola sempre con un’evidente emozione, e accompagnati dai piccoli escort player che hanno avuto il piacere di stare vicino ai propri beniamini fino al fischio iniziale. I distinti e la tribuna s’infiammano sin dai primi minuti per incitare gli azzurrini e per dare loro la carica necessaria per iniziare con il piglio giusto questo importante appuntamento. Un match che, però, si sblocca immediatamente con il gol ospite di Kostic che però non ferma l’incitamento del pubblico, soprattutto quello dei tanti bambini presenti.

Sono, infatti, tante le scuole calcio (Romagnano Calcio, Canaletto Sepor, Don Bosco, Spezia Calcio maschile e femminile, Ceparana e tante altre) che hanno colto l’occasione per far vivere un momento unico ai propri giovani tesserati, dando loro la possibilità di vedere dal vivo giocatori che rappresentano per loro un esempio. Al grido di "Italia, Italia" il tifo si è fatto man mano più intenso, sottolineando tutte le azioni della squadra del ct Silvio Baldini e provando a dare la carica necessaria dopo lo svantaggio iniziale. Al 17’ Mascardi, all’esordio e in quest’occasione indubbiamente idolo della città, si mette in bella mostra con un’efficace respinta sul tiro potente di Dukanovic, scatenando gli appalusi. Ad ogni calcio d’angolo e ad ogni azione più pericolosa prende il sopravvento il calore degli spettatori, decisi a fare la differenza e a dare il proprio immancabile supporto. L’amore per la maglia azzurra è sotto gli occhi di tutti, il gran vociare accompagna tutti i novanta minuti.

Nella ripresa gli azzurrini sembrano più carichi e il pareggio di capitan Lipani scatena ancor di più l’euforia del pubblico. Una fiducia nei propri beniamini che non è mai mancata come dimostrano le parole pronunciate dalla maggior parte dei bambini seduti sulle gradinate. "Ci abbiamo creduto fino alla fine – raccontano i giovani atleti annata 2013 del Romagnano Calcio – perché conosciamo le qualità della nostra squadra". Dello stesso avviso anche i ragazzi del Don Bosco Spezia Calcio, annata 2014, accompagnati dal mister Alessandro Danese e dai dirigenti Roberto Buccella e Giovanni Battiato che hanno sottolineato il problema dei cross troppo alti ed imprecisi. ’Gap’ evidenziato anche dalle giovani promesse della prima squadra dello Spezia Calcio femminile. "Non ci piacciono i lanci lunghi – spiegano – e i corner non sono battuti in maniera corretta. L’attacco deve essere più incisivo, come ha fatto nel secondo tempo". Sui preferiti ci sono ben pochi dubbi. Luca Koleosho, autore del gol della vittoria su calcio di rigore, e Cher Ndour non hanno rivali. Ne sono convinti anche i bambini del Canaletto Sepor, società presente con le annate 2018, 2017, 2015 e 2013, che dedicano una nota particolare anche a Diego Mascardi che ben conoscono proprio perchè difende la porta della loro squadra del cuore.

Ilaria Gallione