
Al Comune si Vezzano sono arrivate altre sette richieste di installazione di antenne della telefonia: il comitato ’No 5G’ si oppone alla realizzazione di nuovi impianti sul territorio (foto d’archivio)
"Se i Comuni non hanno più poteri, se li riprendano!" Il gruppo No 5G di Vezzano prende posizione dopo la lettera che il sindaco Massimo Bertoni ha inviato al Governo riguardo l’installazioni delle antenne, in cui manifestava l’impossibilità di decidere a causa del depauperamento dei poteri delle amministrazioni comunali. "Al momento della lettura della comunicazione scritta, la nostra delegazione ha evidenziato perplessità su un punto fondamentale – sottolinea il Comitato – Nonostante si affronti il problema in modo molto critico verso il sistema (che impone di fatto ai Comuni l’installazione delle antenne), il sindaco chiede al Governo di prendersi la responsabilità dell’installazione e liberare i Comuni dall’onere della concessione obbligatoria imposta dallo Stato. Questo punto, visto come è stato articolato, ci appare, non come una provocazione lanciata al Governo ma come una soluzione sbagliata".
Il gruppo di cittadini ha manifestato contro istallazioni di nuove antenne, una è già stata piazzata da Iliad in un terreno privato. "Da parte nostra auspichiamo che il sindaco chieda di riappropriarsi dei propri poteri, di decidere se effettuare un’opera considerando la specificità del territorio, la volontà dei cittadini e di garantire la salute". Intanto le richieste delle compagnie si fanno incalzanti e nel piano antenne redatto dall’azienda Polab ci sono altri sette possibili siti. "Nessuno si vuole ’prestare alla strumentalizzazione politica’ e se il sindaco, come scritto, ritiene ’ragionevole la preoccupazione dei cittadini’ ci chiediamo quali siano le mosse che l’amministrazione vuole portare avanti. Nonostante la mancanza di comunicazione tempestiva del Comune ai cittadini sulla richiesta di installare antenne da parte di un’azienda (che ha impedito la possibilità di fare ricorsi) abbiamo aperto al dialogo". C’è stato un incontro a palazzo civico tra i rappresentanti del gruppo e parte della giunta, con il sindaco l’ultimo appuntamento è stato ad aprile.
"Questo ci rammarica in quanto, è stato poi assente alle iniziative sul territorio organizzate da cittadini. Auspichiamo che il documento inviato al Governo non sia solo di critica, ma sia presupposto di un’azione vera portata avanti con gli abitanti e con altri Comuni". I membri del gruppo chiedono di essere informati subito delle richieste delle compagnie telefoniche di installare nuove antenne, di organizzare un evento che metta a conoscenza dei rischi i cittadini, di cercare soluzioni, anche ascoltando altre realtà, che possano impedire il sorgere di nuovi impianti 5G.