CRISTINA GUALA
Cronaca

"Le antenne sono sicure"?. Il comitato chiede certezze per gli effetti sulla salute

Il gruppo che contesta l’installazione del 5g si è rivolto alla giunta di Vezzano "Il dubbio deve essere rivolto dall’amministrazione ai gestori degli impianti".

Una manifestazione di protesta del gruppo di cittadini che si sta battendo contro l’ installazione di nuove antenne nel territorio di Vezzano Ligure

Una manifestazione di protesta del gruppo di cittadini che si sta battendo contro l’ installazione di nuove antenne nel territorio di Vezzano Ligure

"I sottoscrittori dell’autorizzazione all’installazione delle antenne 5G sono disposti a dichiarare sotto la propria responsabilità che l’esposizione alle radiazioni non determinino alcun pericolo o criticità per la salute umana, per gli insetti impollinatori e per l’ambiente?" Una domanda diretta e precisa è stata fatta ai consiglieri e alla giunta in consiglio comunale a Vezzano da Concetta Colaninno tra i portavoce del gruppo di centinaia di persone unite contro la posa delle nove antenne sul territorio vezzanese, di cui ben sette nel centro storico. Gruppo che si sta battendo in un clima di crescente incertezza ma con le idee precise mentre un’antenna è già in posa da pochi giorni e svetta di parecchie decine di metri proprio accanto al cimitero storico di Vezzano alto, e un’altra, richiesta da parte di Wind, è già stata avanzata al Comune, senza che se ne conosca ancora il luogo di collocazione. "Ci teniamo a sottolineare _ hanno detto dal gruppo_ che per noi l’amministrazione non ha volti né nomi specifici, rappresenta l’istituzione più vicina al cittadino e come tale, ci aspettiamo che si faccia carico delle nostre inquietudini e preoccupazioni contribuendo a ripristinare un clima di serenità nella comunità vezzanese". I colossi della telefonia si muovono con una rapidità sorprendente ma la popolazione chiede un cambio di passo.

Il gruppo No al 5G di Vezzano ha consegnato un documento con richieste di garanzie per la salute, in particolare anche per i portatori di pacemaker, di protesi metalliche o comunque sensibili all’elettromagnetismo, con problematiche cardiache. Un documento che hanno definito "scritto non con il contributo di esperti del settore delle telecomunicazioni ma facendoci guidare dalle emozioni" e che hanno sottoposto al sindaco Massimo Bertoni e ai consiglieri, e hanno avanzato la loro proposta di un futuro diverso, di Vezzano “Comune a lenta comunicazione“ promuovendo iniziative che limitino l’impatto sulla salute, riscoprire gesti che hanno da sempre caratterizzato la comunità nel rispetto della natura e delle bellezze che ci circondano. Punto cardine la dichiarazione di responsabilità verso la salute. "Confidiamo che l’amministrazione – hanno detto – in quanto espressione degli abitanti del Comune, voglia inviare, con urgenza, analoga richiesta alle aziende di telecomunicazione che hanno prodotto o produrranno, istanza di autorizzazione sul territorio comunale, dando comunicazione al gruppo". Nello stesso consiglio comunale è stato votato anche il rientro di Vezzano Ligure nei “Comuni virtuosi“ dopo venti anni dalla formazione dell’associazione per aiutare nella limitazione della posa delle antenne.

Cristina Guala