MATTEO MARCELLO
Cronaca

Il commissario tra dossier e priorità: "Interventi immediati sui dragaggi"

Pisano oggi in Senato, poi la nomina a presidente: "Molte cose da fare e tante aspettative sul mio incarico"

Il neo commissario (e prossimo presidente) dell’Autorità di sistema portuale, Bruno Pisano, assieme all’ex commissario e oggi nuovamente segretario generale dell’ente portuale, Federica Montaresi

Il neo commissario (e prossimo presidente) dell’Autorità di sistema portuale, Bruno Pisano, assieme all’ex commissario e oggi nuovamente segretario generale dell’ente portuale, Federica Montaresi

Oggi pomeriggio l’audizione al Senato, ultimo tassello prima della nomina a presidente. Bruno Pisano, per ora commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, ha però già le idee chiare, e non solo perchè arriva da un settore che col porto è tutt’uno. Da due settimane alla guida dell’ente, ha già preso possesso dei tanti dossier aperti sullo scalo spezzino. "I temi sul tavolo sono tantissimi – confessa – e ho cominciato ad approfondire quelli più urgenti, per capire cosa è stato fatto e cosa è stato portato avanti dalla struttura. All’ordine del giorno ci sono soprattutto i dragaggi, che necessitano di interventi immediati sia per quanto riguarda l’area di fronte al nuovo molo crociere, sia per quanto concerne il terzo bacino (dove è in atto l’ampliamento di Lsct; ndr)". A destare attenzione nel nuovo commissario – ieri alla sua prima uscita ufficiale, accompagnato dall’ex commissario, ora nuovamente segretario generale, Federica Montaresi – le problematiche del settore dell’autotrasporto, con la gestione dei flussi in peak season caratterizzata da congestioni.

"Sto cercando di ascoltare tutti e di studiare, per cercare di dare le risposte che si aspettano gli operatori" dice Pisano, che non nega le "tante le aspettative attorno alla mia persona, perchè era dai tempi di Bucchioni che il porto non era guidato da una figura di settore e del territorio", e che evidenzia anche quello che è stato il primo contatto con la macchina della pubblica amministrazione: "I primi giorni sono stati estremamente interessanti, ho imparato a conoscere una serie di meccanismi, di passaggi e percorsi autorizzativi dell’ente pubblico. Una cosa che va toccata con mano". Pisano si insedia all’Ap in un momento di profondo mutamento, dato dai tanti investimenti pubblici e privati. "Abbiamo una situazione estremamente vivace, i maggiori terminalisti che stanno avviando investimenti per l’ampliamento. Anche la nautica sta crescendo moltissimo. L’ente si porrà come un facilitatore per dare le risposte di cui ha bisogno il settore per proseguire nella crescita" evidenzia Pisano, che poi sulla situazione internazionale non nega che "bisogna essere reattivi e flessibili, perchè gli scenari della logistica internazionale cambiano continuamente. La chiusura di Suez, così come i dazi americani, sono per noi impattanti".

Tra i temi di corto e medio raggio, la sostenibilità ambientale (leggi cold ironing), digitalizzazione del porto per rilanciare quell’idea di “porto laboratorio“ che ha fatto le fortune dello scalo spezzino nel recente passato, la Zls di Santo Stefano Magra, e un rinnovato slancio verso la formazione, "con un progetto strutturato che consenta di mantenere le competenze e le eccellenze che si sono formate negli anni", e – non da ultima – la questione degli spazi, "un punto di debolezza – dice Pisano – con cui da sempre si combatte. C’è una grande richiesta di spazi su cui bisognerà trovare una mediazione. Oggi vedo una comunità portuale coesa, ci sono percorsi chiari, pubblico e privato sanno quello che devono fare per garantire la crescita". E se per il trasferimento dei vivai dei mitilicoltori è questione di poco tempo – "è in corso il rilascio della concessione da parte dei Comuni di Lerici e Porto Venere, noi siamo pronti a partire con i lavori" dice il segretario Montaresi – negli ultimi giorni è tornato d’attualità il tema della fruibilità della diga foranea, per effetto dell’appello del progettista Giacomo Maregatti. "Ho raccolto l’appello e incontrerà il promotore dell’iniziativa – dice Pisano –. Ci sono state modifiche normative che hanno portato alla comunicazione inviata qualche mese fa. Il progetto, raccontato in una certa maniera, può anche essere affascinante, ma poi bisogna approfondire e capirne la fattibilità".