MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Forze dell’ordine al Botta. Appartamenti assegnati ai servitori dello Stato

La giunta ha approvato la disponibilità di sei spazi alle forze dell’ordine. L’ultimo sarà attribuito con un sorteggio tra i corpi che ne hanno fatto richiesta.

I palazzi disegnati dall’architetto Mario Botta in via Brigata Partigiana Ugo Muccini sono stati in passato al centro di numero proteste e polemiche. Nel suo nome è nato anche un comitato di citadini

I palazzi disegnati dall’architetto Mario Botta in via Brigata Partigiana Ugo Muccini sono stati in passato al centro di numero proteste e polemiche. Nel suo nome è nato anche un comitato di citadini

Il lungo percorso, non certamente privo negli anni di numerose critiche e polemiche, dei Palazzi Botta realizzati in via Brigata Partigiana Ugo Muccini firmati dall’archistar svizzero Mario Botta sta arrivando a compimento. Ci sono voluti diversi anni e bandi per l’assegnazione ma l’area alle porte della città sta lentamente prendendo vita. Infatti diversi appartamenti e spazi al piano terra sono già occupati da privati mentre il prossimo, importante, passaggio sarà l’assegnazione di 6 appartamenti di edilizia residenziale sociale a favore dei rappresentanti delle forze dell’ordine e militari che prestano servizio a Sarzana. La giunta comunale infatti ha approvato la proposta per la quale si è chiesta anche la collaborazione dei corpi di polizia di Stato, carabinieri, Guardia di Finanza, vigili del fuoco e Marina Militare.

Quindi 6 appartamenti, dei 33 del complesso, che variano dai 50 agli 80 metri quadri, ne sono stati assegnati cinque a un rappresentante di ogni corpo che ne ha fatto richiesta mentre quello restante verrà assegnato attraverso un sorteggio pubblico tra polizia, carabinieri e Marina Militare che ne avevano richiesto un numero superiore. Gli immobili realizzati attraverso un progetto di riqualificazione urbana finanziato da Regione Liguria erano nella disponibilità dopo il precedente bando di assegnazione a canone sostenibile. Proprio per mantenere la destinazione sociale l’amministrazione comunale cittadina aveva pensato di supportare le esigenze degli operatori dello Stato e anche nell’ottica del potenziamento dei rispettivi reparti. I contratti di locazione saranno stipulati tra il proprietario Bper-Reoco, e i singoli comandi di appartenenza dei 6 destinatari degli immobili che dopo aver verificato i requisiti procederanno alla consegna. I canoni di affitto saranno quelli fissati dal precedente bando con i relativi adeguamenti. Per chiudere la procedura dunque manca soltanto il sorteggio pubblico che individuerà uno soltanto tra i tre richiedenti.

Massimo Merluzzi