
Le Cinque Terre offrono diversi punti con spiagge libere. Oltre a Riomaggiore ci sono diverse altre zone dove il mare è gratis
La Spezia, 25 agosto 2025 – Ma quali sono le spiagge libere delle Cinque Terre? Diversi sono gli arenili dove entrare gratis. Capofila è il Comune di Riomaggiore: qui non ci sono stabilimenti balneari in concessione, le spiagge sono tutte libere, come ricorda la sindaca Fabrizia Pecunia, che ha spiegato come l’amministrazione abbia deciso appunto di lasciare libero il litorale senza affitti di sdraio o ombrelloni. Ma la leggendaria costa delle Cinque Terre, visitata da turisti da ogni parte del mondo, offre molte altre possibilità di spiagge gratis.
Monterosso ad esempio ne ha diverse: c’è la spiaggia libera di Portiglione, che si trova subito oltre il circolo velico del paese stesso. La spiaggia si trova nei pressi della stazione. Serve percorrere il tunnel pedonale che parte appunto dallo scalo ferroviario e in un attimo si arriva al lido. Per chi vuole una spiaggia che sia vicina al centro storico, c’è l’arenile di Tragagià: è di fatto in paese, vicinissima ai carrugi, le strade caratteristiche del centro stesso. Una spiaggia certamente non profondissima soprattutto quando l’onda è più lunga e il mare “mangia” una parte dell’arenile.
Per quanto riguarda Corniglia, come segnalano molti siti internet che raccontano le Cinque Terre, la spiaggia rimasta qui libera è la Marina di Corniglia, che si trova proprio sotto il paese. La spiaggia è raggiungibile con una scalinata, mentre è ormai molto difficile riuscire a fare il bagno in quello che era il famoso spiaggione di Corniglia, che l’erosione ha di fatto cancellato negli anni.
Tra Vernazza e Corniglia viene segnalata la spiaggia del Guvano, famosa perché frequentata anche dai nudisti, ma interdetta alla balneazione per la fragilità della zona, soggetta a crolli.