
Stefano Senese amministratore delegato della società spezzina “Promofuture” è stato incaricato di lavorare al nuovo Piano del Commercio da parte del Comune di Levanto per rilanciare la città
Rivitalizzare il tessuto urbano integrando turismo, cultura e identità di Levanto. E un anno di tempo per presentare una proposta valida. Con un incarico assegnato a Stefano Senese, amministratore delegato della società spezzina “Promofuture”, nell’ambito del nuovo Piano del commercio, il Comune di Levanto ha dato ufficialmente il via al percorso che nel giro di un anno porterà la cittadina rivierasca a dotarsi di una proposta progettuale finalizzata a rilanciare e valorizzare il sistema commerciale della cittadina rivierasca, in una visione integrata con il turismo, la cultura e l’identità urbana. Lo spezzino si avvarrà della collaborazione di Roberto Spinetta, esperto in analisi territoriali e pianificazione commerciale e la filosofia che animerà il lavoro dei professionisti per confezionare il nuovo "Piano del commercio" sarà quella di "rafforzare la vitalità urbana, valorizzare le reti di prossimità, sostenere il tessuto economico e accompagnare un nuovo modo di vivere la città: più accessibile, attrattiva e sostenibile".
L’idea progettuale, scaturita da proposte avanzate dall’amministrazione comunale, mette in primo piano la salvaguardia delle attività storiche e tradizionali con un sistema di premialità per chi offre prodotti e piatti tipici, l’attivazione di incentivi per innovazione, accessibilità e sostenibilità, la collaborazione tra pubblico e privati per la rigenerazione dei fondi sfitti, la formazione e dei commercianti, la costituzione di reti tra pubblico, privato e associazionismo e l’implementazione dell’attività di promozione. Obiettivi che dovranno essere raggiunti attraverso un lavoro di ascolto e recepimento delle istanze delle categorie interessate in stretta collaborazione con tutti gli uffici comunali che interagiscono nella gestione dell’intero settore.
"Commercio e turismo negli ultimi anni hanno subìto una trasformazione profonda che rende indispensabile non solo disciplinare il settore aggiornandolo alla situazione attuale, ma provare addirittura a prefigurare i nuovi scenari che un mercato in continua evoluzione ci potrà porre davanti per farci trovare pronti e gestirli con le competenze, le risorse e le normative più efficaci - spiega il consigliere delegato Lorenzo Perrone –. Per questo abbiamo deciso di affidare la redazione del Piano a professionisti".