
Goce Petrushevski è un difensore granitico, dotato anche di un ottimo tiro da 3 punti
Un colpo di mercato, di quelli veri, clamoroso per queste latitudini, almeno sulla carta, che va a riempire nella Tarros lo spot di ala-forte: Goce Petrushevski, 198 cm e 90 kg di sostanza, classe 2002 originario della Macedonia ma oramai italiano di formazione a tutti gli effetti visto che è arrivato nel Bel Paese ancora ragazzino, nel 2016. "Guarda – racconta Maurizio Caluri, direttore sportivo Tarros – è stato un incastro di cose tutte nella giornata di domenica: lo voleva Empoli ma sono riuscito a portarlo a Spezia". Petrushevski è un prodotto del vivaio di San Severo, formazione di B1, accogliendolo non solo nell’Academy ma anche nella comunità pugliese e dopo nove stagioni in Puglia ha deciso di provare una nuova esperienza lontano da quella che per l’atleta macedone è diventata a tutti gli effetti una seconda casa. Una crescita costante e un rendimento crescente dal debutto a soli 16 anni in serie B1 nel 2018/19 all’esordio in serie A2 nel 2020/21, fino a diventare una presenza costante nei successivi campionati in maglia giallonera, dimostrando massimo impegno e grande attaccamento alla maglia tanto da essere gratificato con la fascia di capitano nell’ultima stagione.
Atleta tenace e difensore solido, ma che possiede anche un tiro dalla lunga distanza molto preciso, Goce è diventato uno dei leader a San Severo, raggiungendo la giusta maturità cestistica. "Goce – sottolinea ancora Maurizio Caluri – è un difensore granitico, capace di marcare a tutto campo, ed è anche dotato di un ottimo tiro da tre punti, qualità sempre più preziosa nel basket moderno. Dal punto di vista caratteriale si tratta di un giocatore solido, combattivo e generoso, uno che non si tira mai indietro e che dà tutto per la squadra; era il profilo che stavamo cercando – conclude il direttore sportivo bianconero – un vero lottatore. Non vediamo l’ora di vederlo giocare con la nostra maglia". Ora alla Tarros per completare il roster manca ancora il pivot titolare. "Non abbiamo furia – ribadisce Caluri –; abbiamo diversi profili attenzionati, ma potrebbe uscire un’occasione come quella con Petrushevski".
Gianni Salis